
La Guardia Costiera di Palermo ha depositato nei giorni scorsi presso la Procura di Termini Imerese un'informativa di 42 pagine in cui si ricostruisce la dinamica dell'affondamento dello yacht Bayesian al largo di Porticello, avvenuto esattamente un anno fa nella notte del 19 agosto 2024 provocando la morte di 7 persone tra cui il proprietario del veliero Mike Lynch e la figlia Hannah. L'informativa non è pubblica, ma è stata visionata dall'agenzia AGI che ne ha divulgato il contenuto. In sintesi, l'informativa conferma lo scenario già delineato nei mesi scorsi dopo un primo report preliminare e il recupero dello yacht, in cui il naufragio dello yacht sarebbe da attribuire al forte maltempo e alla mancanza di adozione delle necessarie contromisure da parte dell'equipaggio. Attualmente con l'accusa di naufragio sono indagati il comandante James Cutfield, il responsabile della sala macchine Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffiths.
Secondo la ricostruzione della Guardia Costiera di Palermo, alle 3:57 del mattino il Bayesian ha iniziato a spostarsi a dritta finché, alle 4:03, lo yacht è sparito dalle telecamere attive in zona. A quel punto, tra le 4:03 e le 4:09 lo yacht si è abbattuto di 90 gradi, anche a causa delle violente raffiche di vento che hanno raggiunto la loro massima intensità proprio in quei cruciali minuti, per la precisione tra le 4:05 e le 4:06. L'inabissamento definitivo dell'imbarcazione è avvenuta alle 4:10.
Le medesime condizioni meteo non hanno però provocato danni al veliero Sir Robert Baden Powell, ancorato ad appena 100 metri di distanza dal Bayesian nel momento del naufragio. Una spiegazione potrebbe consistere nell'ingresso di acqua dai portelloni di poppa, anche se questa resta un'ipotesi ancora da confermare tra le varie domande tuttora senza risposta nel primo anniversario della tragedia.