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31 Luglio 2022
18:30

USS Nautilius SSN-571: la storia del sottomarino nucleare dei record

3 agosto 1958 un sottomarino americano stabilì un particolare primato: attraversare in immersione il polo nord geografico! Era l'USS Nautilius! il primo sottomarino a propulsione nucleare.

A cura di Roberto Manzo
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USS Nautilius SSN-571: la storia del sottomarino nucleare dei record
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Nei primi anni della guerra fredda, la rincorsa allo sviluppo tecnologico delle due superpotenze fu portata agli estremi, in particolar modo negli anni ’50 e ’60. Fu in questo clima che il 21 gennaio 1954 fu varato il primo sottomarino nucleare della storia di tutte le marine militari: USS Nautilus (SSN-571). Il sottomarino, grazie alla propulsione nucleare, fu in grado di aggiudicarsi un gran numero di record, primo tra tutti la navigazione in immersione di tutto il Polo Nord il 3 agosto 1958 con la famosa Operazione Sunshine.

Le caratteristiche del Nautilus

Il Nautilus fu un sottomarino non solo rivoluzionario ma fu anche il più grande e veloce mai costruito fino a quel momento, di dimensioni notevoli (lunghezza di 97,5 m ed una larghezza di 8,5), un dislocamento che oscillava tra le 2980 tonnellate in emersione alle 3520 in immersione. Grazie al nuovo sistema propulsivo, il Reattore nucleare STR (poi ribattezzato S2W), il Nautilus era in grado di navigare fino alla velocità record di 43 km/h e di restare per lunghi periodi in immersione, stabilendo anche qui un record durante una traversata dal Connecticut fino a Porto Rico.

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Prototipo del nucleo del reattore del Nautilus (credit Idaho National Laboratory)

Il sistema di armamenti era modesto, formato dai classici 6 tubi lancia siluri, ed era servito da un totale di 105 uomini tra ufficiali, sottoufficiali e comuni. Il varo avvenne il 21 gennaio 1954 presso lo stabilimento della General Electric di Groton (Connecticut) e la madrina dell'evento fu la first lady Mamie Eisenhower.
Quello che bisogna dire è che con questo mezzo la US Navy ebbe un enorme vantaggio rispetto alla marina militare sovietica perché con le unità di classe Nautilus poteva colpire ovunque, sfruttando la lunga autonomia in immersione che la propulsione nucleare consente. Questo almeno fino all'immissione in servizio della controparte sovietica, il sottomarino nucleare K-3 Leninskij Komsomol.

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Il K–3 sovietico (credit pliskin1)

La storia del primo sottomarino nucleare

La progettazione concettuale del primo sottomarino nucleare iniziò nel marzo 1950 come progetto SCB 64. Nel luglio 1951, il Congresso degli Stati Uniti autorizzò la costruzione di un sottomarino a propulsione nucleare per la US Navy. Il progetto fu pianificato e supervisionato personalmente dal capitano (poi ammiraglio) Hyman G. Rickover, noto come il "Padre della Marina nucleare". Il 12 dicembre 1951, il Dipartimento della Marina degli Stati Uniti annunciò che il sottomarino si sarebbe chiamato Nautilus. Piccola curiosità: il sottomarino condivideva il nome con quello immaginario del capitano Nemo nel classico romanzo di fantascienza di Jules Verne del 1870 Ventimila leghe sotto i mari.
Il 30 settembre 1954 il sottomarino entrò in servizio attivo, prestando servizio per lo più nell'Atlantico del Nord, nell'oceano Pacifico e nel mar Mediterraneo, facendo sempre base a Groton.

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L’ammiraglio Rickover a bordo del Nautilus

L'Operazione Sunshine al Polo Nord

Come anticipato, il Nautilus stabilì una serie di record anche se quello che è rimasto più impresso, oltre al primato di tecnologia, è quello di aver navigato in immersione l'intero Polo Nord Geografico dallo stretto di Bering fino alla Groenlandia orientale: parliamo dell'operazione Sunshine. L'impresa avvenne nell'estate del 1958, con l'enorme soddisfazione degli apparati politici e militari statunitensi dal momento che, con questa operazione, avevano dimostrato ancora una volta al nemico sovietico la loro egemonia sui mari del globo.

Che fine ha fatto il Nautilus?

Dopo una gloriosa carriera, il Nautilus fu radiato dal servizio attivo il 3 marzo 1980. Grazie a questo sottomarino, gli apparati americani acquisirono una vasta esperienza sulla propulsione nucleare, in particolar modo sulla realizzazione e la gestione della stessa. Questa esperienza maturata permise alla US Navy di dar vita al valoroso USS Seawolf. Oggi il Nautilius è una nave museo aperta al pubblico ed è ormeggiata lì dove ha avuto vita, su una banchina del porto di Groton presso il Submarine Force Museum.

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Nautilus come nave museo (credit: Victor–ny)
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