
Il 15 gennaio 1919 un'inondazione di melassa alta fino a 10 metri ha colpito la città di Boston, causando 21 vittime e ben 150 feriti. Ma cosa è accaduto esattamente? In questo video ripercorriamo questa assurda vicenda grazie a delle inedite animazioni 3D. Più nello specifico vedremo:
- Perché è stato costruito un serbatoio di melassa;
- A cosa serviva la melassa;
- Dove si trovava il serbatoio;
- Quali sono stati i segnali precursori dell'incidente;
- Le misure di sicurezza messe in atto dall'azienda;
- Le cause della rottura del serbatoio;
- Quali indagini sono state svolte;
- Perché lo "tsunami" di melassa ha causato così tanta distruzione;
- Come si è conclusa la storia.
Come racconteremo nella ricostruzione, la cisterna è esplosa dopo mesi di avvisaglie – come perdite di melassa in più punti e rumori sinistri durante le fasi di riempimento. L'azienda all'epoca non intervenne in alcun modo, se non ridipingendo il silos di marrone, e dunque l'incidente era inevitabile. La rottura del serbatoio pare sia stata causata da un mix di fattori quali pareti troppo sottili e una temperatura della melassa troppo alta rispetto a quella ambientale.
L'incidente ha dato vita ad una marea nera che ha invaso le strade della città e che, per essere ripulita, ha necessitato molti giorni di lavoro, lasciando dietro di sé una lunga lista di vittime e feriti. Ad oggi quello che rimane di questo evento è una piccola targa commemorativa su un muro di Boston.
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