Oggi, attorno alle ore 13:00, un aereo quadriposto è precipitato nella zona Maratta nei pressi di Terni, a poca distanza dall'aviosuperficie “Alvaro Leonardi” causando la morte delle due persone presenti a bordo, il pilota e il passeggero, due uomini di circa 60 anni. Secondo le prime ricostruzioni l'incidente sarebbe avvenuto poco dopo il decollo dall'aviosuperficie, dove aveva fatto un breve scalo proveniendo da Foligno alla volta de L'Aquila. Non appena superata la vicinissima superstrada E45 l'ultraleggero sarebbe quindi precipitato.
Lo schianto avrebbe quindi dato origine a un incendio che ha avuto il tempo di estendersi anche alla vegetazione circostante prima dell'intervento di tre squadre dei Vigili del Fuoco. Sul posto è giunta anche la Volante della questura di Terni e la Polizia Locale. Attualmente la procura di Terni ha aperto un’inchiesta per capire cosa sia successo e quali siano le cause dell'incidente.
Stando alle prime ricostruzioni, il mezzo coinvolto nel disastro avrebbe riportato la scritta “Aeroclub Pescara”. Confrontando i velivoli a disposizione nella flotta dell'aeroclub con le immagini dell'incidente l'aereo sembrerebbe che il velivolo sia un ultraleggero quadriposto P66C I-IABS, prodotto dall'azienda Partenavia a partire dal 1978. La sua apertura alare è di 9,98 metri, ha un peso massimo al decollo di 990 kg ed è dotato di un singolo motore da 160 cavalli capace di raggiungere una velocità massima di 241 km/h, a fronte di una velocità di crociera attorno ai 218 km/h.
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