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La situazione dei Campi Flegrei, secondo l'ultimo bollettino settimanale dell'Osservatorio Vesuviano dell'INGV (dal 26 maggio al 1° giugno 2025), mostra un quadro relativamente stabile rispetto alla settimana precedente. Nel periodo di riferimento, sono stati localizzati 49 terremoti con una magnitudo massima di 1.9, in lieve aumento confrontati con i 23 registrati tra il 19 e il 25 maggio. Il fenomeno del bradisismo continua a essere presente, con un sollevamento medio del suolo di circa 15 millimetri al mese, un dato che si mantiene costante dall'inizio di aprile 2025. La stazione GNSS di RITE ha registrato un sollevamento complessivo di circa 28 centimetri dall'inizio del 2024.
Per quanto riguarda i parametri geochimici, non sono state osservate variazioni significative nella settimana in esame, pur confermando i trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti. La temperatura media rilevata presso la fumarola principale di Pisciarelli si è attestata a circa 96 °C. Il bollettino settimanale conclude che, in base ai dati di monitoraggio attuali, non ci sono elementi che suggeriscano evoluzioni significative a breve termine dell'attività del vulcano.
L'attività sismica ai Campi Flegrei nell'ultima settimana
Riguardo all'attività sismica, dal 26 maggio al 1° giugno 2025, l'area dei Campi Flegrei ha registrato 49 eventi sismici di bassa intensità. La scossa più forte ha raggiunto una magnitudo di 1.9. Le profondità degli ipocentri si sono mantenute basse, con valori compresi tra 1,58 km e 2,53 km per gli eventi di magnitudo maggiore.

Non sono state segnalate variazioni significative dei parametri geochimici monitorati nella settimana di riferimento, mantenendo i trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti. Il sensore di temperatura installato a Pisciarelli, a 5 metri dalla fumarola principale, ha mostrato un valore medio di circa 96 °C nell'ultima settimana. Sebbene i valori del flusso di CO2 dalla stazione di Pisciarelli siano in linea con i trend pluriennali, nell'ultima settimana si è notata una rapida diminuzione del valore misurato rispetto ai periodi precedenti, considerata locale e da verificare nei prossimi giorni.
Gli aggiornamenti sul sollevamento del suolo
Il fenomeno del sollevamento del suolo ai Campi Flegrei continua a manifestarsi con un tasso medio di circa 15 millimetri al mese a partire dall'inizio di aprile 2025. Questo periodo segue una fase iniziata a metà febbraio 2025, in cui la velocità media di sollevamento era significativamente più alta, attestandosi intorno ai 30 millimetri al mese fino alla fine di marzo. Il sollevamento totale registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 28 centimetri da gennaio 2024.

Sintesi del bollettino settimanale del 3 giugno 2025
Per quanto riguarda gli scenari attesi, l'ultimo bollettino settimanale dell'Osservatorio Vesuviano non prevede evoluzioni significative a breve termine nell'area dei Campi Flegrei. Riassumendo i risultati del bollettino:
- Sismicità: nella settimana dal 26 maggio al 1° giugno 2025, nell'area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 49 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0 (Mdmax=1.9).
- Deformazioni del suolo: dagli inizi di aprile 2025 continua a registrarsi sollevamento del suolo, con un valore medio mensile di circa 15 millimetri al mese.
- Geochimica: non si segnalano variazioni significative dei parametri geochimici monitorati nella settimana di riferimento rispetto ai trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti.