
È stato pubblicato oggi, 15 aprile 2025, l'ultimo bollettino settimanale di monitoraggio dei Campi Flegrei dell'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia): la velocità di sollevamento del suolo dovuta al bradisismo si attesta stabile con un valore medio di 20 millimetri al mese dopo la forti scosse di magnitudo 4.6 del 13 marzo e magnitudo 3.9 del 15 marzo. In questo periodo nei Campi Flegrei si sono registrati 118 terremoti con magnitudo compresa tra 0.0 e 2.9, in netto aumento rispetto ai 28 sismi registrati nella settimana precedente. Invariata invece l'attività geochimica, con una temperatura media di 97 °C alla fumarola di Pisciarelli, stabile rispetto alle ultime settimane. Non vi sono indizi pertanto di possibili evoluzioni degli scenari attesi nel breve termine nell'area flegrea.
Stabile il sollevamento del suolo nei Campi Flegrei
Le 37 stazioni terrestre e marine che compongono la rete di monitoraggi GNSS hanno misurato anche nell'ultima settimana una velocità media di sollevamento del suolo di 20 millimetri al mese per un totale di +26 cm nel Rione Terra da gennaio dello scorso anno. Questa velocità si sta mantenendo stabile dai due forti terremoti di metà marzo, in calo rispetto al valore medio delle settimane precedenti (30 millimetri al mese), maggiore rispetto al periodo agosto 2024-febbraio 2025 (10 millimetri al mese) e in linea rispetto alla prima metà del 2024.

Sismicità e geochimica: in diminuzione i terremoti, stabile la CO2
Sale considerevolmente il numero di terremoti registrati nella settimana di riferimento: dai 28 della settimana dal 31 marzo al 6 aprile ai 118 sismi tra il 7 e il 13 aprile. Si tratta di terremoti molto superficiali, come è tipico dell'area, con un evento registrato a una profondità maggiore del solito (10 km). Cresce anche la magnitudo massima, che si attesta a M2.9 contro M2.0 della settimana precedente. Le scosse sono avvenute nel corso di 4 sciami sismici:
- 11 scosse il 7 aprile con magnitudo massima 2.4 nell'area di Agnano;
- 26 scosse l'8 aprile con magnitudo massima 1.2 nell'area di Pozzuoli;
- 10 scosse l'11 aprile con magnitudo massima 2.2 nell'area di Pozzuoli-Agnano;
- 11 scosse sempre l'11 aprile con magnitudo massima 2.9 nell'area di Pozzuoli.

Nessuna variazione significativa anche nei parametri geochimici dell'area, che indicano l'attività del sistema idrotermale dell'area di Pisciarelli: la temperatura delle fumarole si mantiene pressoché costante rispetto alle settimane precedenti e rimangono in linea con i trend di sollevamento bradisismico degli ultimi anni.
Sintesi del bollettino INGV dell'8 aprile 2025
Anche se la sismicità dei Campi Flegrei è aumentata negli ultimi giorni, l'attività dell'area si mantiene entro il comportamento atteso in una fase – come questa – di bradisismo positivo.
- Sismicità: attività sismica in crescita rispetto alle ultime settimane (118 eventi) con una magnitudo massima in aumento ma comunque entro limiti di intensità lieve-moderata.
- Deformazioni del suolo: stabile il trend di sollevamento del suolo iniziato a metà marzo dopo la sequenza sismica culminata con le due forti scosse del giorno 13 e del giorno 15.
- Geochimica: rimangono stabili dei parametri monitorati nell'area della fumarola principale di Pisciarelli, in linea con i trend di lungo periodo e senza variazioni significative rispetto alle ultime settimane.