0 risultati
video suggerito
video suggerito
24 Marzo 2025
19:30

Ai Campi Flegrei cambiano i livelli di allerta per il rischio vulcanico e bradisismo: il nuovo sistema

Il Dipartimento della Protezione Civile ha presentato una nuova strategia di pianificazione per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei che suddivide gli attuali livelli di allerta gialla e arancione in sottolivelli, in modo da poter prevedere interventi più mirati. Attualmente ci troviamo nel sottolivello di disequilibrio medio dell'allerta gialla e la fase operativa è quella dell’attenzione.

868 condivisioni
Ai Campi Flegrei cambiano i livelli di allerta per il rischio vulcanico e bradisismo: il nuovo sistema
Immagine
Fonte: Protezione Civile.

Nuove disposizioni riguardanti i livelli di allerta per rischio vulcanico ai Campi Flegrei: verde (vulcano quiescente), giallo (disequilibrio debole/medio), arancione (disequilibrio forte/molto forte), rosso (pre-eruttivo), basati sui dati forniti dall'INGV. Il capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabio Ciciliano ha presentato la bozza di una nuova strategia di pianificazione, che per ora è una proposta ma che entrerà in vigore “nel più breve tempo possibile”. Questa strategia permette di intervenire in modo più efficace di fronte a eventuali cambiamenti dei parametri chimico-fisici della caldera. Per poterlo fare, sono stati introdotti due sottolivelli di allerta, che vanno ad aggiungersi ai quattro già presenti: verde, giallo, arancione e rosso. In particolare, i livelli giallo e arancione verranno raddoppiati. In base a questo aggiornamento, attualmente ci troviamo comunque ancora in un livello di allerta gialla (livello di attenzione), dichiarato già nel 2012, ma nel sottolivello di disequilibrio medio. Questa riorganizzazione richiede anche un aggiornamento negli interventi della Protezione Civile. È prevista inoltre una maggiore attività di informazione dei cittadini, con lo scopo di incrementare la consapevolezza del rischio.

I nuovi livelli di allerta per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei

L’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) monitora continuamente le variazioni dei parametri chimico-fisici ai Campi Flegrei, come la frequenza dei sismi, la deformazione del suolo, la composizione chimica e la temperatura delle fumarole. In base a questi dati, il Dipartimento della Protezione Civile può dichiarare il passaggio a un livello di allerta successivo. Fino a oggi i livelli sono stati quattro: verde (quiescenza), giallo (attenzione), arancione (pre-allarme) e rosso (allarme). La nuova strategia introduce due sottolivelli all’interno dei livelli giallo e arancione. Queste fasi intermedie sono state ritenute necessarie per poter garantire interventi più mirati, immediati ed efficaci.

Immagine
La bozza della strategia di pianificazione per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei, con le misure operative della Protezione Civile.

Livello e sottolivelli di allerta gialla

Il livello di allerta gialla (livello di attenzione) sarà suddiviso nei due sottolivelli: disequilibrio debole e disequilibrio medio (in cui ci troviamo attualmente).

  • Disequilibrio debole La caldera si solleva a velocità bassa e i terremoti sono poco frequenti e di bassa magnitudo, mentre si registra un lieve aumento di CO2 nei gas delle fumarole. Questa fase prevede l’intensificazione del monitoraggio e l’eventuale aggiornamento dei piani della Protezione Civile.
  • Disequilibrio medio La caldera si solleva a velocità media, i terremoti sono frequenti e talvolta con magnitudo compresa tra 4 e 4.5. L’aumento della componente magmatica nei gas è moderato, con un’espansione dell’area di degassamento; in particolare aumentano le emissioni di CO2. I potenziali pericoli per la popolazione sono l’accumulo di gas in zone depresse e luoghi chiusi, le conseguenze dei sismi (tra cui le frane), eventuali esplosioni freatiche. In questa fase il monitoraggio viene ulteriormente intensificato, vengono svolte esercitazioni e si svolge una maggiore attività di informazione dei cittadini.

Livello e sottolivelli di allerta arancione

Il livello di allerta arancione (livello di pre-allarme) sarà suddiviso nei due sottolivelli: disequilibrio forte e disequilibrio molto forte.

  • Disequilibrio forte La caldera si solleva a velocità medio-alta, i terremoti sono molto frequenti e spesso con magnitudo compresa tra 4 e 4.5. La componente magmatica nei gas aumenta considerevolmente e l’area di degassamento si espande ancora. I potenziali pericoli per la popolazione previsti nel livello di allerta gialla (disequilibrio medio) si aggravano. In questa fase viene dichiarato lo stato di emergenza nazionale, con l’allontanamento volontario dei cittadini e l’attivazione dei Centri di Accoglienza Straordinari destinati ad accoglierli. Vengono messe in sicurezza e evacuate strutture come ospedali e carceri.
  • Disequilibrio molto forte La caldera si solleva a velocità alta e possono aprirsi fratture in superficie. I sismi sono molto frequenti e di magnitudo anche fino a 5. Possono verificarsi anche terremoti a bassa frequenza, che segnalano una possibile risalita di magma. Il degassamento si intensifica e si estende ulteriormente, mentre il livello e la salinità della falda idrica variano bruscamente. I pericoli per la popolazione previsti per il livello di disequilibrio forte si accentuano. Questa fase prevede l’allontanamento della popolazione dalle aree più interessate dalle conseguenze dei fenomeni nella Regione Campania, comunque in aree esterne alla zona rossa e gialla.

Il livello di allerta arancione è seguito da quello di allerta rossa (pre-eruttivo), che prevede l’evacuazione della popolazione dalla zona rossa nell’arco di 72 ore. Attualmente non ci sono i presupposti per la dichiarazione di un livello di allerta arancione, anche se la Commissione Grandi Rischi sottolinea che il passaggio da un livello all’altro, o da un sottolivello all’altro, in futuro potrebbe verificarsi anche in modo piuttosto rapido, in base alle variazioni dei parametri registrati.

Immagine
La bozza della strategia di pianificazione per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei, con i fenomeni e i rischi legati ai diversi livelli di allerta.
Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views