È uscito il nuovo kolossal del vostro regista preferito e ora siete davanti a una scelta: spendere 9 euro per la proiezione normale, oppure pagare qualcosa in più per vederlo in formato IMAX? In questo articolo, cerchiamo di rendere la vostra scelta più semplice, spiegando nel dettaglio in cosa consiste la tecnologia IMAX.
Cos'è la tecnologia IMAX e perché è nata
La tecnologia IMAX, che sta per Image Maximum, permette di avere immagini alla massima risoluzione e qualità.
Il suo avvento risale alla fine degli anni ‘60, come risposta tecnologica ad un’altra invenzione che rischiava di catturare l’interesse del pubblico: il televisore, che in quegli anni sempre di più entrava nelle case delle famiglie.
Dagli anni Sessanta infatti, il cinema cominciava a orientarsi sempre più verso schermi ampi e formati orizzontali, per contrastare lo schermo quadrato del televisore a tubo catodico di quegli anni.
L’IMAX era la tecnologia più sofisticata, che garantiva una qualità migliore, ma anche la più costosa. Per questo motivo, non si impose come formato standard, ma diventò un formato speciale, un po’ come l’abito da gala da indossare per le grandi occasioni.
Cosa cambia tra un film in IMAX e uno normale?
Abbiamo visto che la qualità dell’immagine di un film in IMAX è molto alta, con una nitidezza e risoluzione ineguagliate. Ma dal punto di vista tecnico, cosa cambia rispetto a un film normale? Le caratteristiche principali della tecnologia IMAX sono due:
- per la ripresa si utilizza una speciale pellicola in 70mm;
- anche la proiezione è in pellicola, occorre avere una sala con schermo ricurvo e proiettori speciali.
Fino all’avvento delle tecnologie digitali, nei primi anni 2000, i film erano girati in pellicola, ovvero il nastro in cellulosa su cui vengono impresse le immagini.
La pellicola standard è larga 35mm, ma con l’IMAX se ne utilizza una larga il doppio: 70mm. In questo modo, il fotogramma occupa più spazio e quindi l’immagine ha più risoluzione e nitidezza.
Ma c’è di più. Come mostrato nell’immagine, nella pellicola standard il fotogramma è posto in orizzontale rispetto alle perforazioni, ovvero i “buchini” ai lati che permettono al film di scorrere lungo il proiettore e i vari macchinari.
Invece, con l’IMAX, il fotogramma è verticale rispetto alle perforazioni. Questo cosa significa? Che occupa ancora più spazio, quindi la qualità dell’immagine è massima (e ovviamente anche il consumo di materiale di pellicola, e quindi i costi).
Ma c’è un piccolo problema: in Italia non esistono sale omologate per l’IMAX 70 mm.
Come vedere un film in IMAX se in Italia non ci sono sale omologate
Abbiamo visto la particolarità tecnica della tecnologia IMAX 70 mm, che rende tanto difficoltosa la proiezione, al punto che in Italia non ci sono sale omologate per l’IMAX 70mm.
In tutta Europa infatti, le sale dove poter ammirare una pellicola IMAX sono solo sette.
Ma allora quando sentiamo che è uscito un film in IMAX, cosa vediamo in sala? Solitamente, in Italia abbiamo due possibilità di vedere un film in IMAX:
- Molte sale propongono una versione digitale dell'IMAX. Con l’avvento delle tecnologie digitali infatti, e la dismissione della pellicola, è stato inventato un IMAX digitale, che prevede l’utilizzo di due proiettori digitali e una immagine con una qualità molto alta. Con questa modalità di visione, si perde però il fascino della pellicola.
- Alcuni film vengono distribuiti in pellicola 70 mm, con il fotogramma che non è orientato verticalmente, come vorrebbe l'IMAX, ma è orizzontale.
Assistere alla proiezione di un film in pellicola 70 mm, anche se non è propriamente un IMAX, è comunque un'esperienza inebriante per gli occhi. Potrete gustarvi la grana e i colori che solo la pellicola riesce a dare. Buona visione!