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L'eclissi totale di Sole dell'8 aprile 2024, visibile in Nordamerica, cadrà esattamente a 14 giorni di distanza dall'eclissi di Luna penombrale avvenuta il 25 marzo. La distanza di due settimane tra i due eventi astronomici non è casuale, anzi: le eclissi di Sole e di Luna vanno infatti sempre a braccetto, dato che la configurazione orbitale relativa tra i tre corpi celesti in grado di generarle vale per circa quattro settimane.
La Luna orbita attorno alla Terra ogni 28 giorni, apparendo come nuova o piena a seconda che essa si trovi tra il Sole e la Terra, nel primo caso, oppure che sia la Terra a trovarsi tra il Sole e la Luna. Ma se ciò accade ogni 28 giorni, allora come mai non assistiamo ad eclissi ogni mese? Questo ha a che vedere col fatto che l'orbita lunare è inclinata di circa 5° rispetto al piano immaginario, chiamato eclittica, su cui la Terra orbita attorno al Sole.

Ogni 14 giorni circa, la Luna interseca il piano dell'eclittica, in quelli che vengono comunemente definiti nodi lunari. Essi si chiamano nodo ascendente o discendente a seconda che la Luna si muova nell'emisfero settentrionale o meridionale dell'eclittica. Nel momento in cui la linea dei nodi, cioè la linea immaginaria che congiunge i nodi ascendente e discendente, si allinea col Sole si inaugura quella che viene definita stagione dell'eclissi. Durante questo periodo, che avviene ogni 173 giorni e dura per un tempo compreso tra i 31 e 37 giorni, possono verificarsi due o anche tre eclissi solari e lunari. Le eclissi avvengono in questa stagione solo quando la Luna, oltre a trovarsi nei nodi, si trova anche nella sua fase nuova o piena.

L'eclissi penombrale del 25 marzo ha inaugurato la prima stagione delle eclissi del 2024. L'eclissi si è verificata proprio perché la Luna si è venuta a trovare in uno dei due nodi lunari, ovvero ha intersecato il piano dell'eclittica, nella sua fase di Luna piena. Visto che la stagione delle eclissi dura tra i 31 e i 37 giorni, c'è abbastanza tempo affinché la Luna, 14 giorni dopo l'eclissi di penombra, venga a trovarsi tra il Sole e la Terra (fase di Luna nuova) quando ancora si trova in un uno dei suoi nodi, generando così una eclissi solare. Quest'ultima può poi essere parziale, totale o anulare a seconda che vi sia perfetto allineamento nella posizioni relative Sole-Terra-Luna e che la distanza tra Terra e Luna sia tale affinché la Luna abbia la stessa estensione angolare in cielo del Sole.
Se l'eclissi del 25 marzo si è venuta a creare in una configurazione in cui l'allineamento non era sufficientemente preciso a far passare la Luna nell'ombra terrestre, ma solo nella sua penombra, l'eclissi dell'8 aprile sarà invece perfetta. Le posizioni relative tra Sole, Luna e Terra faranno si che venga a crearsi una spettacolare eclissi totale, complice anche il fatto che la Luna si troverà alla giusta distanza dalla Terra per apparire in cielo grande angolarmente quanto il Sole.