
Vi siete mai accorti che molti animali che abitano mari e oceani si somigliano tra loro?
Hanno la forma lunga e affusolata per migliorare l'idrodinamismo, le pinne dorsali e caudali per aumentare la propulsione e hanno più o meno gli stessi colori, bianco sotto e grigio sopra. Questa livrea si chiama contrombreggiatura ed è tipica non solo degli animali marini ma anche di molti uccelli. Ma qual è il motivo dietro questa colorazione?
Animali bicolore per mimetizzarsi
Squali, tonni, balene, delfini e tutti quegli animali che trascorrono la propria vita principalmente in oceano aperto hanno una netta differenza di colore fra la parte superiore e quella inferiore del corpo. Il motivo? Probabilmente è un modo per rendersi poco visibili.
Detta così può sembrare una motivazione quasi ridicola, ma non lo è affatto: anche se sono spesso animali enormi e quasi impossibili da non notare sono dei maghi del mimetismo.

Avere questo aspetto "bicolore" con dorso scuro e ventre chiaro è un modo per rendersi quasi invisibili se visti dall'alto verso il basso e viceversa.
Pensiamoci un secondo: se siamo su una barca in mare aperto e guardiamo l'acqua sotto di noi vedremo un'enorme distesa blu intenso, mentre se andiamo in apnea e dal fondale osserviamo la superficie del mare noteremo la luce del Sole filtrare attraverso l'acqua con un bagliore chiaro e diffuso.
Se osservati da sopra la superficie dell’acqua questi enormi animali riescono a confondendosi con le acqua scure sottostanti. Al contrario, se guardati controluce dal basso verso l'alto il loro profilo sarà mimetizzato con lo strato d'acqua soprastante.
Un esempio emblematico di questo effetto è lo squalo bianco Carcharodon carcharias che ha una demarcazione netta tra colore del ventre e del dorso, quasi fosse dipinta col pennello.

E se invertissimo i colori?
Immaginiamo per un secondo di invertire la porzione chiara con quella scura: ci ritroveremmo con un animale estremamente visibile su tutti i fronti. Giusto per fare un esempio lampante pensiamo ad un falco pellegrino Falco peregrinus che, come avrete intuito, ha il dorso ornato da piume e penne ben più scure della porzione sott'ala. Se fosse chiaro sopra e scuro sotto sarebbe visibile sia dai suoi predatori che dalle sue prede, che lo identificherebbero in un baleno. La stessa cosa vale anche per squali, delfini, balene ecc.
Questa tecnica di mimetismo è davvero comune, molto più comune di quel che immaginate. Se buttate l'occhio in giro vi renderete conto che moltissimi animali la sfruttano a proprio favore!
