Cos’è e come funziona la teranostica nucleare: il metodo contro i tumori

La medicina personalizzata, come suggerisce il nome, è un campo della medicina che mira a personalizzare le cure mediche per ogni singolo individuo in base alle sue caratteristiche uniche. Un approccio molto promettente alla medicina personalizzata è la teranostica nucleare, una combinazione di tecniche diagnostiche e terapeutiche che utilizza la medicina nucleare per diagnosticare e poi trattare malattie. In questo articolo vediamo quindi come funziona l'approccio teranostico.

Cos'è la medicina nucleare

La medicina nucleare prevede l'uso di piccole quantità di sostanze radioattive, chiamate radiotraccianti, per diagnosticare e curare le malattie. Queste sostanze radioattive vengono somministrate ai pazienti per via orale o endovenosa, e possono poi essere rilevate da speciali apparecchiature di imaging che producono immagini dettagliate degli organi interni e dei tessuti del paziente. Sviluppando molecole che si distribuiscono preferenzialmente in alcuni tessuti o organi del copro, come ad esempio le metastasi tumorali, è possibile ottenere delle immagini molto dettagliate di specifiche zone dell’organismo.

Cos'è la teranostica nucleare

Il termine “teranostica” deriva dalla combinazione tra terapia e diagnostica. Questo tipo di approccio viene utilizzato in numerosi ambiti della medicina. In medicina nucleare si utilizzano sostanze radioattive per individuare e poi uccidere le cellule tumorali o per trattare altre condizioni. Combinando diagnosi e terapia in un'unica procedura, la teranostica consente ai medici di colpire con precisione le cellule malate con alte dosi di radiazioni risparmiando i tessuti sani, ed evitando quindi gli effetti collaterali generalmente legati alla radioterapia. Ciò potrebbe consentire di trattare tumori che in precedenza erano difficili da trattare con le terapie convenzionali o inaccessibili a procedure chirurgiche.

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Come funziona l'approccio teranostico

Il meccanismo in realtà è molto semplice. Vediamo per punti i passaggi fondamentali:

• una molecola viene legata ad una parte radioattiva relativamente innocua, detta radionuclide, che emette radiazioni gamma;
• il farmaco così prodotto, detto radiofarmaco, viene somministrato al paziente;
• le radiazioni gamma possono essere rilevate da un particolare macchinario detto scanner, nel quale viene messo il paziente;
• lo scanner è in grado di individuare le zone del corpo in cui il farmaco è più concentrato, dandoci un'indicazione di dove il farmaco si distribuisce nel corpo una volta che è stato somministrato, come per esempio un cancro o un’infezione;
• se lo scanner evidenzia la presenza di un cancro dopo la somministrazione, si prepara lo stesso farmaco, ma questa volta legandolo ad un radionuclide che emette un tipo diverso di radiazioni (alfa o beta), in grado di distruggere qualsiasi tessuto incontri;
• siccome sappiamo dalla prima iniezione che il farmaco si localizza preferenzialmente nelle cellule tumorali, allora la stessa cosa avverrà quando vi si lega il radionuclide dannoso.

In questo modo si riesce a distruggere le cellule tumorali evitando di colpire le cellule sane.

I vantaggi della teranostica nucleare

Uno dei principali vantaggi della teranostica nucleare è la sua capacità di adattare il trattamento al singolo paziente. Analizzando il profilo farmacocinetico del farmaco in un paziente, ovvero il modo in cui il farmaco si distribuisce nel corpo, è possibile selezionare la terapia più appropriata e regolare il dosaggio in base alla risposta individuale del paziente al trattamento. Questo approccio personalizzato potrebbe migliorare i risultati del trattamento e ridurne gli effetti collaterali. Ecco alcuni esempi di radiofarmaci già presenti sul mercato per la cura di alcuni tipi di tumore:

• Capsule di ¹³¹I: utilizzate per la cura del cancro alla tiroide;
• ¹⁷⁷Lu-PSMA: commercializzato dalla Novartis ed in fase di approvazione finale, è utilizzato per la cura del cancro alla prostata;
• ¹⁷⁷Lu-DOTATATE: commercializzato sempre dalla Novartis con il nome di Lutathera, è utilizzato nel trattamento di tumori neuroendocrini.

Inoltre ci sono numerosi radiofarmaci al momento ancora in varie fasi di sperimentazione clinica che mostrano risultati promettenti nel trattamento di vari tipi di tumore.

Tuttavia, la teranostica nucleare è ancora un campo relativamente nuovo e sono necessarie ulteriori ricerche per comprenderne appieno il potenziale. Richiede inoltre attrezzature e competenze specializzate, che potrebbero limitarne la disponibilità in alcune aree. Tuttavia, con i rapidi progressi della medicina nucleare e delle terapie mirate, la teranostica nucleare è un campo molto promettente della medicina personalizzata che ha il potenziale di rivoluzionare il trattamento di numerose condizioni.