0 risultati
video suggerito
video suggerito
23 Febbraio 2024
8:07

Cos’è l’orbiting, quando un ex non scompare del tutto ma continua a girarci intorno

L’orbiting, dopo la fine di una storia, è caratterizzato dal fatto che uno dei due ex partner continua a interagire “tatticamente” con l’altra persona attraverso i social con like, visualizzazioni o stories per mantenere legato a sé l'ex nonostante la fine della relazione.

763 condivisioni
Cos’è l’orbiting, quando un ex non scompare del tutto ma continua a girarci intorno
cos e orbiting ex partner

L’orbiting non ha nulla a che vedere con lo spazio, le galassie o i satelliti: in psicologia è un termine che indica il comportamento caratterizzato dal fatto che una persona rimane nella vita di un’altra dopo la fine di una storia attraverso diverse modalità, come le interazioni social, i like o le visualizzazioni alle story. In poche parole, si tratta di “orbitare” attorno a qualcuno senza mai stabilire una vera e profonda connessione emotiva o un contatto, cercando di mantenere indirettamente legato/a a sé l'ex.

Capire di essere vittima di orbiting è molto difficile: le manifestazioni di questo comportamento sono sovrapponibili a quelle di un vero interesse, come una presenza regolare e attenzioni; la differenza sta nelle reali motivazioni che spingono a non uscire dalla vita dell'altra persona.

Relazioni e social network

Al giorno d'oggi, molte delle nostre interazioni quotidiane con altre persone si verificano sui social media e, più precisamente, sui siti di social networking. Il 2020 ha contato 3,80 miliardi di utenti (il 49% della popolazione globale) attivi che hanno trascorso, in media, 2 ore e 24 minuti al giorno sulle piattaforme.

Negli ultimi decenni diversi ricercatori stanno studiando la portata delle conseguenze dell’uso dei social media: comportamenti antisociali, confronto con i pari, auto-divulgazione, influenza sociale, FOMO e altri fenomeni. Tra alcuni di questi studi c'è quello di Meenagh, il quale ha scoperto che i giovani accettano e sono inclini a utilizzare le tecnologie digitali per porre fine alle relazioni nelle fasi iniziali: il ghosting e l'orbiting ne sono due esempi.

orbiting definizione

Orbiting e ghosting

Come il ghosting, l'orbiting rappresenta una pratica di dissoluzione relazionale classificabile come strategia di evitamento. Per entrambi i fenomeni la caratteristica principale è infatti evitare il contatto con gli ex partner, anche se in maniera differente. Se il ghosting consiste nello sparire di punto in bianco dalla vita della persona con cui si aveva una relazione d’amore o di amicizia, l’orbiting è una forma di allontanamento che si basa e si alimenta con l’uso delle tecnologie digitali.

L’orbiting indica infatti l’azione di “orbitare” costantemente intorno all'ex: al termine di una relazione non avviene una separazione netta, che possa permettere alle persone in causa di “voltare pagina”, ma i disimpegnanti (i cosiddetti "orbiters"), anziché distaccarsi continuano a orbitare virtualmente nella vita dei destinatari (i cosiddetti "orbitees"). Per esempio, possono visualizzare le storie degli orbitees sui siti di social networking, condividere contenuti che richiamano la storia d’amore passata, mettere "mi piace" ai post della persona lasciata, in generale produrre notifiche che li rendano sempre visibili e ben presenti nella memoria dell’orbitees. Sono quindi presenti, perché intercettano l’attività dell'ex sui social network e “impongono” la propria presenza, ma sono allo stesso tempo evitanti, perché non vogliono prendere parte alla vita reale della persona.

come funziona orbiting

Gli effetti dell’orbiting

Gli orbitees potrebbero interpretare il comportamento degli orbiters come un tentativo di riparazione della relazione ("è ancora interessato/a me", "vuole tornare indietro"), sentirsi impotenti sulla direzione della relazione (che è completamente nelle mani del partner orbitante). Oppure provare confusione e non riuscire a interpretare i comportamenti dell’altro. Questa attenzione sporadica ricevuta online impedisce agli orbitees di chiudere definitivamente la relazione, con conseguenze disfunzionali per il loro benessere psicologico come stress, frustrazione, bassa autostima, difficoltà nel fidarsi, fino ad ansia e depressione.

Spesso capita che le persone coinvolte non si riconoscano come vittime del fenomeno, perché hanno difficoltà nel distinguere tra orbiting e vero interesse. Non solo: sembrerebbe che i segnali ambigui e le attenzioni dell’orbiter attenuerebbero la piena consapevolezza della fine della relazione, rendendo ancora più complesso distaccarsene in prima persona.

Cosa spinge a fare orbiting?

L'orbiting, nei casi più gravi, può essere una vera e propria forma di controllo e manipolazione psicologica: l’orbiter sfrutta l’orbitee per soddisfare il proprio ego. Le motivazioni possono essere:

  • Non voler perdere del tutto il legame con l’ex partner (per esempio sperando in una seconda chance).
  • Voler esercitare un controllo sull’ex partner (se ha una nuova relazione).
  • Voler manipolare l’ex partner, fingendo che ci sia ancora interesse o che il rapporto sia recuperabile.
  • Voler mantenere una immagine di sé “gentile” e “rispettosa”, che non ha tagliato i ponti in modo brusco e definitivo.
  • Non voler affrontare il confronto e la chiusura della relazione, rimanendo in una zona grigia e ambigua.
Bibliografia
Sitografia
Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views