Si può aprire una bottiglia di vino con un accendino? Lo abbiamo testato con un esperimento

Quante volte ci siamo ritrovati con una bottiglia di vino ma senza un cavatappi? In quei casi le possibili cose da fare sono due: si decide di bere qualcos'altro oppure si sfrutta qualche metodo "fai da te" per riuscire a stappare la bottiglia. Uno di questi metodi prevede l'utilizzo di una scarpa. In questo video, invece, vi mostriamo un metodo alternativo che sfrutta una fonte di calore, come un accendino o una candela, per riuscire ad aprire una bottiglia di vino senza apribottiglie.

Attenzione: con questo metodo è possibile scottarsi. Per non scottarsi è consigliabile l'uso di un accendino da cucina o di una candela. È comunque da considerarsi come un'esperimento e non come un'alternativa valida al normale utilizzo del cavatappi.

Se con un accendino si scalda la zona tra la superficie del liquido e il tappo in sughero, si andrà ad aumentare la temperatura della miscela di gas contenuta al suo interno.

Se la temperatura aumenta, aumenterà anche un'altra grandezza fisica: il volume. Questo significa che la miscela di gas si espande, andando ad esercitare pressione sia sulla superficie del liquido che sulla parte inferiore del tappo.

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Il liquido, però, è incomprimibile: indipendentemente dalla pressione esercitata, il volume del vino non diminuirà e rimarrà sempre allo stesso livello. Di conseguenza l'unico modo in cui questa pressione può "sfogare" è spingendo il tappo verso l'alto.

Dopo circa 10 minuti, il tappo quindi comincerà a sollevarsi fino a saltare in aria. Attenzione: il collo della bottiglia a questo punto sarà molto caldo e sarà necessario aspettare che si raffreddi prima di toccarlo. Sembra ovvio ma è bene ricordarlo.

Aumentando la temperatura del collo e del gas, aumenterà inevitabilmente anche quella del primo strato di vino. Questo potrebbe "rovinare" il vino? Fortunatamente la capacità termica dell'acqua del vino impedirà che la temperatura media del vino aumenti in modo apprezzabile. Questo permetterà di non alterare apprezzabilmente la qualità del vino.

Se invece non si dovesse far raffreddare il collo della bottiglia, i primi bicchieri potrebbero ricordare vagamente il vin brulè.

Ad ogni modo, il modo migliore per aprire il vino ed evitare che si vada a modificare la temperatura del vino rimane chiaramente usare il cavatappi.