La parola inglese "endorsement" significa letteralmente "appoggio", "approvazione" o "sostegno" e si usa soprattutto in politica, quando una figura pubblica o una celebrità dichiara apertamente di supportare un candidato. Insomma, è una specie di “tifo” ufficiale. Ma l'endorsement non è solo una dichiarazione, bensì ha un significato politico importante perché è un modo per influenzare il pubblico e cercare di orientare il voto. Gli esempi di endorsement sono numerosi: una delle più famose dimostrazioni di sostegno fu quella di Oprah Winfrey, che ha sostenuto Barack Obama nel 2008, oppure George Clooney, che ha suggerito a Joe Biden di non ricandidarsi nel 2024. In questi giorni di settembre 2024 si sta molto parlando di endorsement perché una delle popstar più famose al mondo, Taylor Swift, ha appena dichiarato il proprio supporto per la vicepresidente Kamala Harris come candidata alle elezioni presidenziali del 5 novembre negli Stati Uniti d'America, che la vedono contrapposta all'ex presidente Donald Trump. E, come sempre accade, quando si muove Taylor Swift, il web impazzisce.
Nel dettaglio, la notizia è esplosa sui social poche ore dopo il dibattito elettorale diretto tra Harris e Trump in TV. Taylor Swift ha infatti pubblicato un post su Instagram per i suoi 283 milioni di follower, dichiarando che avrebbe votato per Kamala Harris. Il motivo? Swift ha spiegato che, dopo aver visto immagini false create con l'intelligenza artificiale che la ritraevano come sostenitrice di Donald Trump, ha sentito il bisogno di chiarire la sua posizione pubblicamente. Taylor Swift si è inoltre firmata come childless cat lady ovvero "gattara senza figli" un'espressione che le aveva attribuito il candidato vicepresidente di Trump, J.D. Vance, denigrando le donne senza figli.
"Voterò per Kamala Harris perché combatte per i diritti e le cause che hanno bisogno di una guerriera che le difenda". Non si è limitata solo a questo: ha anche invitato i suoi fan a registrarsi per votare, collegando direttamente un sito per la registrazione elettorale nel suo post. E qui si vede l’effetto Taylor Swift: dopo poche ore, il sito ha registrato un picco di oltre 330.000 visite, grazie al link condiviso dalla cantante.
Secondo uno studio di Harvard, infatti, le dichiarazioni pubbliche delle celebrità non solo influenzano il sostegno ai candidati, ma possono anche aumentare l'impegno politico, soprattutto tra i giovani elettori. Per molti giovani che non si erano mai interessati alla politica, vedere una figura come Swift impegnarsi può essere la spinta giusta per registrarsi e votare. E non è la prima volta che succede: già nel 2020, quando Swift ha sostenuto Joe Biden e Kamala Harris, si è visto un aumento nelle registrazioni elettorali subito dopo il suo post.