Il Ferragosto è il nome popolare per la festività nazionale dell’Assunzione di Maria, che si celebra il 15 agosto di ogni anno in molti Paesi di religione cattolica. Le origini della celebrazione potrebbero risalire però all’epoca dell’impero romano, per la precisione al 18 a.C., quando Ottaviano Augusto avrebbe istituito la festa delle Feriae Augusti (che significa “ferie di Augusto”) per mettere ordine tra le celebrazioni popolari estive preesistenti, tipicamente associate ai lavori agricoli. Recentemente, però, questa teoria dell'origine romana è stata messa in discussione per carenza di fonti certe di quel periodo. Quel che è certo è che data del 15 agosto fu stabilita quando il Cristianesimo associò le Feriae Augusti all’Assunzione di Maria, che si celebra proprio in quella data, il che comportò lo spostamento della data dall’inizio del mese alla sua metà. Con il passare degli anni la celebrazione del Ferragosto ha dato vita a numerose tradizioni popolari che si celebrano la notte del 15 agosto o la notte del 14 agosto, e si è affermata come occasione per gite fuori porta e giornate in spiaggia. La festa, però, non è celebrata in tutto il mondo.
Qual è l'origine del Ferragosto
Il Ferragosto, come molte altre tradizioni popolari e celebrazioni cristiane, ha origini nella religione pagana. Al tempo di Roma antica nel mese di agosto si celebravano diverse feste legate al ciclo dei lavori agricoli. Una della più importanti era quella dei Consualia, dedicata al dio Conso, protettore dei granai e degli approvvigionamenti.
Secondo una diffusa teoria,, nel 18 a. C. Ottaviano Augusto, che pochi anni prima era stato proclamato princeps e aveva istituito il principato al posto della repubblica, avrebbe riunito le precedenti celebrazioni in un’unica festività. La celebrazione sarebbe divenuta perciò divenne nota come Feriae Augusti (o Feriae Augustales), ferie di Augusto, da cui la nostra parola Ferragosto. L’inizio della festa sarebbe stato fissato alle calende di agosto, che cadeva il primo del mese, ma il periodo festivo sarebbe durato diversi giorni, nel corso dei quali si sarebbero organizzate corse di cavalli e altri spettacoli.
Nell’anno 8 a.C., poco tempo dopo l’istituzione delle Feriae, anche il nome del mese fu cambiato e, in onore del princeps, divenne Augustus (da cui il nostro agosto). Prima di quella data si chiamava sextilis (sestile), perché era il sesto mese del calendario romano, che iniziava a marzo.
Una parentesi: proprio “in ricordo” del calendario romano i nostri mesi hanno nomi come settembre, ottobre, novembre e dicembre, che non sono il settimo, l’ottavo, il nono e il decimo mese dell’anno, come il nome farebbe supporre, ma il nono, il decimo, l’undicesimo e il dodicesimo.
Siamo certi che il Ferragosto risalga ad Augusto?
Di recente la teoria sulle origini del Ferragosto è stata messa in discussione dal canale YouTube di divulgazione storica Ad maiora vertite. Non esistono, infatti, fonti romane certe che attestino l'istituzione delle Feriae da parte di Augusto. Lo stesso imperatore non menziona la celebrazione nelle Res Gestae Divi Augusti, opera storica scritta per tramandare ai posteri le proprie imprese. Le Feriae Augusti sarebbero invece nate in ambito cristiano intorno al VII secolo direttamente con il significato di "feste di agosto", non di Augusto; la teoria dell'origine augustea sarebbe stata inventata nel ‘700. Non esistono certezze, ma è un'ipotesi di ricerca verosimile.
Il Ferragosto e l’avvento del Cristianesimo
Come sappiamo, il Cristianesimo iniziò ad affermarsi nel I secolo d.C. e nel 380 divenne la religione ufficiale dell’Impero di Roma. I cristiani recuperarono molte tradizioni pagane e le adattarono alla nuova religione. Per esempio, l’antica festa dei Saturnalia, che celebrava il solstizio d’inverno e la “rinascita” della natura, divenne il Natale. Un destino simile sarebbe capitato alle Feriae Augusti, che la religione cristiana avrebbe "associato" all’Assunzione di Maria, cioè all’ascesa della madre di Gesù in Paradiso, celebrata il 15 agosto.
Si tratta, però, di un'interpretazione discutibile, sia perché, come abbiamo visto, non si hanno certezze in merito alle Feriae Augusti, sia perché l’Assunzione non è menzionata nei Vangeli e la celebrazione si è affermata solo con il passare dei secoli. La ricorrenza, inoltre, non era riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa fino al 1950, quando il Papa Pio XII proclamò che l’ingresso di Maria in paradiso è un dogma, cioè una verità che non può essere messa in discussione. Tuttavia, sin dal Medioevo l’Assunzione era celebrata come festa popolare.
La celebrazione in Italia e nel mondo
Quel che è sicuro è che nel Medioevo la celebrazione dell’Assunzione si diffuse in Europa e, in particolare, nella Penisola italiana, dando origine a numerose tradizioni.
Una delle tradizioni più note legate al Ferragosto è il Palio di Siena. Intorno al 1200, nella città toscana fu introdotta l’usanza di organizzare una corsa di cavalli in onore dell’Assunta, riprendendo l’antica tradizione romana di organizzare spettacoli del genere durante le celebrazioni agostane. Ancora oggi una delle due date nelle quali si disputa il Palio è il 16 agosto (non il 15, perché in passato la giornata era riservata a un’altra corsa, il cosiddetto Palio alla lunga).
Nell’età moderna in molte località si affermò la prassi di concedere una retribuzione supplementare ai lavoratori, a discrezione dei datori di lavoro. In alcuni casi, come nello Stato pontificio, la prassi fu “istituzionalizzata” e l’ammontare della retribuzione fu stabilito dalle autorità politiche. La tradizione è rimasta in vigore, in alcuni casi, fino all’inizio del Novecento, ma in genere la retribuzione supplementare era consegnata ai primi del mese e non il giorno 15.
Con il passare degli anni nacque la tradizione della gita fuori porta, diffusasi soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale grazie alla motorizzazione di massa. Il fatto che Ferragosto cada nel periodo più caldo dell’anno fa sì che le spiagge siano la meta più ambite delle gite.
La celebrazione nel mondo
In Italia il Ferragosto è una festa nazionale, cioè una giornata non lavorativa. Lo stesso avviene in diversi Paesi a maggioranza cattolica: Francia, Croazia, Spagna, Portogallo, Belgio, Polonia e altri. La data è considerata festiva anche in Paesi di religione ortodossa come la Grecia e la Romania. In alcuni Stati organizzati su base federale, tra i quali la Svizzera e la Germania, la festa è riconosciuta solo in una parte dei territori. Fuori dall’Europa, il Ferragosto è celebrato in alcuni Paesi latinoamericani, come Cile e Colombia, ma non è riconosciuta in altri Stati del continente, tra i quali il Brasile e l’Argentina. Tuttavia in molti casi, pur non essendo riconosciuto come una festività nazionale, il Ferragosto è ugualmente associato a scampagnate e gite fuori porta.
La data, invece, in genere non è festeggiata nei Paesi islamici e in quelli dell’Europa del nord a maggioranza protestante, che però in alcuni casi prevedono di celebrare delle festività in altri periodi di agosto. Per esempio, nel Regno Unito l’ultimo lunedì del mese ricorre una delle bank holidays, le feste nazionali (nate in ambito bancario ma poi estesesi a tutta la società). In altri Paesi, invece, è considerato festivo il primo lunedì di agosto.