Sabato 7 dicembre alle 21:19 ora italiana Giove raggiungerà l'opposizione con la Terra, con quest'ultima verrà a trovarsi esattamente tra il Sole e il gigante gassoso lungo una linea immaginaria che collega i tre corpi celesti: questo significa che il pianeta è nel periodo di massima vicinanza con la Terra e dunque di massima luminosità apparente (avrà una magnitudine di –2,8), essendo ben visibile anche a occhio nudo nella costellazione del Toro.
Quando un pianeta si trova in opposizione, è esattamente dal lato opposto della volta celeste rispetto al Sole, cosa che massimizza il numero di ore di visibilità del corpo celeste. Giove infatti sorge già al tramonto del Sole e tramonta all'alba. Alle 21:19, nel momento dell'opposizione, sarà facilmente individuabile in Italia per via della sua luminosità in direzione est/sud-est a circa 50° di altezza sull'orizzonte, poco sopra la nota costellazione d'Orione.
Pur essendo visibile a occhio nudo, adoperando un binocolo o un telescopio sarà possibile scorgere, in cieli non troppo inquinati, anche i suoi satelliti medicei, ovvero Io, Europa, Ganimede e Callisto. Il 14 dicembre il gigante gassoso sarà inoltre in congiunzione con la Luna, cioè apparirà particolarmente vicino al nostro satellite nel cielo. La successiva opposizione di un pianeta del Sistema Solare sarà quella di Marte del 16 gennaio 2025.
Dove e quando vedere l'opposizione di Giove nel cielo
Il momento esatto in cui Giove si troverà in opposizione cade sabato 7 dicembre alle 21:19 ora italiana. A quell'ora Giove si troverà molto alto in cielo, a circa 50° di altezza sull'orizzonte in direzione est/sud-est. Giove sarà facilmente riconoscibile per via della sua luminosità, pari a circa –2,8 magnitudini. Un metodo semplice ma efficace per distinguere i pianeti (come Giove) dalle stelle è verificare che la loro luce non tremola nel cielo a differenza
In questo periodo, Giove si trova nella costellazione del Toro, poco lontano dalla stella Aldebaran (la più luminosa della costellazione) e dalle Pleiadi. Un altro modo per identificarlo è quello di scorgere in direzione est/sud-est la ben nota costellazione di Orione, la cui inconfondibile forma a clessidra la rende visibile anche in cieli non particolarmente bui. Identificando in particolare la stella super-gigante rossa Betelgeuse, la "spalla sinistra" di Orione, basterà alzare lo sguardo poco sopra questa stella per trovare Giove.
Sabato 7 dicembre nessuno dei 4 satelliti principali di Giove, i cosiddetti satelliti medicei Io, Europa, Ganimede e Callisto, sarà oscurato dal gigante gassoso. Per questo il nostro consiglio è quello di dotarvi di un binocolo o di un piccolo telescopio e di osservare Giove con esso. Sebbene infatti l'opposizione di Giove sia visibile a occhio nudo, è solo attraverso questi strumenti ottici che sarà possibile osservare anche i satelliti medicei.
Cosa significa pianeta in opposizione
In Astronomia un pianeta è in opposizione quando esso si trova in direzione diametralmente opposta al Sole rispetto alla Terra. Considerando quindi una linea immaginaria che collega i tre corpi, un pianeta in opposizione si troverà a 180° precisi da dove si trova il Sole in cielo. Di conseguenza, in opposizione, quando il Sole tramonta, il pianeta sorge, e viceversa. Ciò implica che quando un pianeta si trova in opposizione, la sua finestra di visibilità è massima.
Solo i pianeti esterni all'orbita terrestre attorno al Sole possono essere in opposizione, quindi Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. L'avvenimento astronomico contrario all'opposizione è la congiunzione, che si verifica quando il Sole viene a trovarsi tra la Terra e l'oggetto lungo la linea immaginaria che collega i tre corpi. In generale qualsiasi oggetto avente orbita esterna alla Terra può trovarsi in opposizione, mentre la congiunzione si può verificare per qualunque oggetto, anche per quelli con orbita interna a quella terrestre attorno al Sole. La prossima opposizione in ordine di tempo sarà quella di Marte del 16 gennaio 2025.