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26 Aprile 2024
12:25

Laghi di lava “di vetro” e monti ripidissimi sulla Luna di Giove “Io”: le animazioni della NASA

I dati raccolti dalla sonda Juno negli ultimi sorvoli ravvicinati su Io, una delle lune di Giove, della NASA sono diventate splendide animazioni 3D realistiche. Sul satellite la NASA ha scoperto montagne ripidissime e laghi di magma solidificato dalla superficie liscia come il vetro.

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Laghi di lava “di vetro” e monti ripidissimi sulla Luna di Giove “Io”: le animazioni della NASA
lago lava Io Juno
Rappresentazione artistica di un lago di magma solidificato sulla luna Io di Giove realizzata a partire dai dati raccolti dalla sonda Juno della NASA. Credits: NASA/JPL–Caltech/SwRI/MSSS.

La sonda Juno della NASA ha scoperto un monte ripidissimo e un lago di lava solidificata dalla superficie liscia come il vetro sulla superficie della luna vulcanica Io di Giove: dai dati degli ultimi sorvoli ravvicinati al satellite naturale gioviano la NASA ha realizzato animazioni 3D davvero suggestive, che gettano nuova luce su due delle caratteristiche più peculiari di Io, ovvero la ripidissima montagna ribattezzata Steeple Mountain (“montagna a guglia”) e la Loki Patera, un lago di lava solidificata liscio come vetro.

Le scoperte, annunciate alla European geophysical union general assembly di Vienna, sono state ottenute attraverso due sorvoli effettuati a dicembre 2023 e a febbraio 2024, quando la sonda ha "sfiorato" la superficie della luna di Giove a soli 1500 km di distanza. Si tratta delle prime immagini ravvicinate delle latitudini settentrionali di Io mai ottenute.

Io viene spesso definita come una luna infernale poiché é il mondo vulcanicamente più attivo del Sistema Solare, caratterizzato da centinaia di vulcani e continue eruzioni di lava. La luna deve il suo vulcanismo agli effetti mareali che il pianeta Giove esercita su di essa. Man mano che Io si muove lungo la sua orbita eccentrica, la forza di gravità di Giove comprime e allarga continuamente l'intera luna, dando così origine alle sue caratteristiche poderose eruzioni vulcaniche.

L'animazione 3D di Loki Patera, un lago vulcanico di vetro di ossidiana

Una delle prime ricostruzioni effettuate dagli scienziati, visibile qui in basso, è quella di un lago di lava liscio come vetro noto come Loki Patera. Si tratta della depressione vulcanica più grande trovata finora su Io,  con una lunghezza di ben 202 km e la presenza di diverse isole nel mezzo. I dati della sonda hanno mostrato come la superficie della lava sia particolarmente riflettente, il ché ha portato gli scienziati a ipotizzare che alcune parti della superficie di Io siano lisce come vetro, ricordando il vetro di ossidiana creato dai vulcani sulla Terra.

Le depressioni vulcaniche come quelle nel video soprastante vengono chiamate paterae, termine di origine latina che è usato in esogeologia per indicare formazioni geologiche extra-terrestri simili a crateri irregolari. Le paterae assomigliano alle caldere vulcaniche terrestri, sebbene il meccanismo di formazione sia probabilmente diverso, tutt'ora oggetto di studio. Loki è invece il nome del vulcano stesso, il più intenso della luna gioviana, capace di contribuire da solo al 25% della sua emissione di calore globale.

Le eruzioni vulcaniche su Io sono generate dalle intense forze mareali che Giove esercita sulla luna e fluiscono sulla superficie della luna per centinaia di km. Il sottoprodotto di questa attività vulcanica, ovvero zolfo, anidride solforosa e materiale piroclastico, viene sparato nello spazio creando delle nubi di gas a forma di ombrello.

Immagine
I gas e il materiale piroclastico prodotto dalle eruzioni vulcaniche di Io crea delle nubi a forma di ombrello. Credits: NASA.

Il video con immagini in 3D della Steeple Mountain

La seconda ricostruzione effettuata dagli scienziati della missione Juno è quella della Steeple Mountain (“Montagna a guglia”), una delle ripidissime montagne che caratterizzano la superficie di Io. Il video in basso mostra la ricostruzione effettuata con i dati ottenuti dalla JunoCam imager, la camera ad alta risoluzione della sonda, durante i due sorvoli ravvicinati di dicembre 2023 e febbraio 2024. 

La Steeple Mountain è solo una delle circa cento montagne sulla sua superficie di Io, la più alta delle quali di ben 17,5 km di altezza, praticamente due volte il monte Everest! Le montagne su Io non sono di origine vulcanica, bensì tettonica. Esse sono infatti generate dalla compressione di due blocchi della litosfera (crosta e mantello esterno), che sollevano e inclinano pezzi della crosta di Io. Questa compressione porta alla formazione di montagne caratterizzate da pendii ripidissimi, proprio come quelli visibili nel video della sonda Juno.

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