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3 Giugno 2022
7:30

Se Jurassic Park fosse realistico: le conoscenze scientifiche attuali sui dinosauri del film

Quali dettagli nei vari film non sarebbero scientificamente corretti? Andiamo ad approfondire alcuni aspetti che, se non si trattasse di film di fantascienza, sarebbero stati sviluppati in modo un po' semplicistico.

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Se Jurassic Park fosse realistico: le conoscenze scientifiche attuali sui dinosauri del film
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Ricordate Jurassic Park? È il colossal cinematografico di Spielberg che ha avvicinato migliaia di bambini e bambine alla paleontologia! Bello, avvincente e a tratti drammatico ma…è tutt’altro che perfetto dal punto di vista scientifico, a cominciare dalla ricostruzione delle diverse specie di dinosauri a partire dal DNA di una zanzara fossilizzata nell’ambra! Beh, gli "errori" non si fermano certo qui: ecco una carrellata di imprecisioni scientifiche presenti nei "Jurassic Film" di cui forse non vi sarete accorti.

Gli "errori" di Jurassic Park e Jurassic World secondo la scienza

Forse non le avrete notate, ma ci sono alcune imprecisioni rilevanti all'interno dei film che hanno dato il via ad una vasta serie di false credenze. Ci teniamo però a sottolineare che non stiamo criticando la sceneggiatura né lo stile, non siamo di certo dei critici cinematografici. Inoltre si tratta di pellicole di fantascienza e che quindi possono prendersi tutte le libertà del caso. Detto questo, vediamo quali sono le nostre conoscenze scientifiche attuali su vari aspetti toccati nei film.

1 – Non solo Giurassico

Per cominciare, le specie di dinosauri presenti nel film non sono le stesse per tutto il Mesozoico: i dinosauri del Triassico non sono quelli del Giurassico né quelli del Cretaceo. Quelli del film sono perlopiù animali del Cretaceo, come il tirannosauro, il velociraptor e il triceratopo. Perché quindi non l'hanno chiamato Cretaceous Park? Forse non suonava bene?

2 – La ricostruzione del DNA

L'autore dei romanzi Michael Crichton al tempo non poteva saperlo, ma ha basato i suoi racconti su un dettaglio fondamentalmente sbagliato: con le conoscenze in nostro possesso non è possibile estrarre e ricostruire il DNA di un dinosauro a partire dal sangue presente in una zanzara fossilizzata. Se è per questo, non sarebbe nemmeno possibile mescolare con successo il DNA di più specie totalmente diverse e non strettamente imparentate, dando vita ad un organismo vero e proprio. Forse un taglia e cuci si potrebbe anche fare, ma non ora e non con i mezzi a nostra disposizione… o forse mai. È una storia, in fin dei conti è lecito immaginare di poter raggiungere obiettivi ritenuti finora impossibili. Resta comunque ancora fantascienza.

zanzara ambra

3 – Dicono di no, ma le dimensioni contano

Non tanto nei vecchi Jurassic Park quanto più nei nuovi capitoli di Jurassic World, alcune specie sono state più che ingigantite. Forse troppo. I velociraptor ad esempio, protagonisti dei film assieme al T-rex, vengono rappresentati con dimensioni quasi doppie rispetto alla realtà. Dai dati paleontologici in nostro possesso siamo riusciti a capire che i velociraptor fossero alti all'incirca mezzo metro e lunghi non più di due, decisamente più piccoli di quegli enormi lucertoloni verdi e blu che vediamo nei film. Per non parlare del mosasauro, un enorme rettile marino che si stima potesse raggiungere i 18 m di lunghezza, puntualmente rappresentato di dimensioni triple se non quadruple rispetto alla realtà.

mosasauro
Interpretazione artistica di un mosasauro – rendering 3D

4 – E le piume?

A insospettire sulla poca scientificità dei primi film c'è anche da considerare che nessun dinosauro abbia le piume – frutto di una limitata conoscenza del tempo – fatto che però non può essere "accettato" nel 2022. Sarà pur vero che non sappiamo che aspetto avessero i nostri amici piumati, ma sarebbe certamente più verosimile aggiungere qualche penna e qualche piuma piuttosto che lasciare tutti questi "lucertoloni" nudi e squamosi! Questa scelta stilistica potrebbe derivare dalla necessità di dare continuità ai film precedenti o ad esigenze di budget: animare le piume è certamente più costoso che animare degli animali fatti tutto d'un pezzo.
Ad ogni modo nel nuovo film Jurassic World Dominion che uscirà nelle sale italiane il 2 giugno 2022, vedremo per la prima volta dei dinosauri piumati! Sarà una bella svolta, finalmente.

dinosauro piume
Interpretazione artistica di un T–rex con le piume – rendering 3D

5 – E chi l'ha detto che se stai fermo il T-rex non ti vede?

In maniera del tutto romanzata, nei film, il tirannosauro non è in grado di vedere i nostri protagonisti a meno che questi non si muovano, ma è una convinzione errata! Nei film questa sorta di "cecità selettiva" viene rappresentata come un comportamento tipico del dinosauro che, nella realtà, doveva avere una buona vista e un ottimo olfatto!
Un enorme T-rex vi avrebbe visto se vi foste mossi? Certo, vi avrebbe addirittura annusato a chilometri di distanza!

6 – DNA mescolato e tanta immaginazione

Come abbiamo anticipato, gli animali protagonisti dei film non sono puri, ma nascono dalla mescolanza di DNA antico di dinosauro con quello di altri animali odierni. È bene chiarirlo per sottolineare che ciò che vediamo nelle pellicole non è realistico e non va preso come una rappresentazione accurata di questi enormi animali ormai estinti. Nessuno sa per certo quale fosse il loro aspetto, il loro colore né tantomeno il comportamento o le vocalizzazioni.
Un esempio calzante di questa interpretazione è il Dilophosaurus, rappresentato come un dinosauro minuto, che sputa veleno e possiede una cresta retrattile simile a quella di un clamidosauro (un rettile attualmente esistente dotato di collare estensibile). in In realtà, basandosi sui più recenti studi, questo animale era probabilmente un grande predatore privo di pliche carnose attorno al collo e ghiandole velenose. Potete dormire sogni tranquilli: quella famosa scena in cui il dilofosauro aggredisce Dennis Nedry – interpretato dall'attore statunitense Wayne Knight – non era in alcun modo possibile.

dilofosauo
Interpretazione artisticadi un Dilophosaurus rappresentato con il collare retrattile – rendering 3D

7 – Cosa mangiano i dinosauri erbivori?

Le piante estinte alla base della dieta dei dinosauri, poi, come sono tornate in vita? Gli scienziati come sono riusciti a far crescere da zero le piante che popolavano la nostra Terra decine di milioni di anni fa? Non sarebbe male avere una spiegazione o, quantomeno, capire se gli erbivori si facessero andare bene specie vegetali moderne come, che ne so, una quercia, un abete o magari un po' di insalata mista.

dinosauri erbivori

Dai, tutto sommato perdoniamo sia Crichton che i registi… queste storie ormai fanno parte della nostra infanzia e ci siamo affezionati! 🙂
Però ricordate, quello che vediamo nei film è romanzato!

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Nicole Pillepich
Divulgatrice
Credo non esista una parola giusta per definirmi: sono naturalista, ecologa, sognatrice e un po’ artista. Disegno da quando ho memoria e ammiro il mondo con occhio scientifico e una punta di meraviglia. Mi emoziono nel capire come funziona ciò che mi circonda e faccio di tutto per continuare a imparare. Disegno, scrivo e parlo di ciò che amo: natura, animali, botanica e curiosità.
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