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27 Agosto 2023
12:30

Il basalto, origine, strutture e applicazioni di questa roccia vulcanica

Il basalto è una roccia scura utilizzata in numerosi settori grazie alle sue proprietà fisiche e chimiche. Proviene dal rapido raffreddamento della lava emessa durante le eruzioni e può originare spettacolari strutture.

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Il basalto, origine, strutture e applicazioni di questa roccia vulcanica
basalto

Lo vediamo spesso intorno a noi senza farci caso, magari sotto forma di pavimentazione stradale, asfalto o pietrisco lungo i binari ferroviari: è il basalto, una roccia molto scura, dalle straordinarie proprietà. Il basalto si forma dal rapido raffreddamento della lava emessa durante le eruzioni vulcaniche, ma le sue origini vanno ricercate in profondità all’interno del nostro pianeta, nel mantello terrestre. Questa roccia può dare origine a strutture spettacolari, come i basalti colonnari che possiamo ammirare, ad esempio, in Sicilia.

Come si origina il basalto?

Il basalto è la roccia magmatica effusiva più diffusa sul nostro pianeta: basti pensare che costituisce tutti i fondali oceanici. Deriva dalla solidificazione di un magma proveniente dal mantello terrestre, la cui temperatura può raggiungere i 1300 °C e con una composizione chimica che lo rende particolarmente fluido. Grazie alla sua fluidità, questo magma può risalire facilmente attraverso le fratture della crosta terrestre e fuoriuscire in superficie durante un’eruzione vulcanica, rilasciando i gas che contiene. A contatto con l’aria o con l’acqua, la lava (cioè il magma privo di gas) subisce un brusco abbassamento di temperatura.

Gli atomi presenti nella lava si dispongono nello spazio in modo da formare i cristalli dei minerali che però, a causa del raffreddamento estremamente rapido, non hanno il tempo di svilupparsi e ingrandirsi. Il risultato è che la lava solidifica formando una roccia con cristalli perlopiù molto piccoli e non visibili distintamente a occhio nudo: si tratta principalmente di plagioclasio e pirosseni e olivina (gli ultimi due conferiscono al basalto un colore nero, grigio o verde scuro).

Tipi di lava basaltica

La lava basaltica, quando fuoriesce sulle terre emerse, forma colate anche molto estese. Le maggiori estensioni di basalto si trovano nel Deccan (in India), sull’altopiano del Columbia (Stati Uniti), in Brasile, Argentina, Groenlandia, Scozia e Islanda. L’aspetto della lava solidificata varia in base al grado di fluidità della colata:

  • Lava scoriacea (o lava aa, dal nome hawaiiano). Si origina da colate poco fluide e piuttosto lente. Lo strato che solidifica in superficie è più spesso e non può deformarsi sotto la spinta della lava fluida sottostante. Di conseguenza, si spacca formando blocchi spigolosi e ruvidi;
  • Lava a corde (o lava pahoehoe, dal nome hawaiiano). Si origina da colate molto fluide, che scorrono velocemente. Il loro strato superficiale solidifica rapidamente e forma una sottile pellicola che si raggrinzisce a causa del fatto che la lava fluida sottostante continua a scorrere.
aa paehoe
Lava aa (a sinistra) e lava pahoehoe (a destra).

Basalti colonnari e lave a cuscini

La lava basaltica, quando si raffredda, può dare luogo ad altre particolari strutture.

Sottoposta a un brusco raffreddamento, può contrarsi formando spaccature che si approfondiscono fino a originare colonne a sezione prismatica. Sono i cosiddetti basalti colonnari: molto noti sono quelli del Selciato del Gigante, in Irlanda, mentre in Italia è possibile ammirarli presso le Gole dell’Alcantara (tra le province di Catania e Messina), presso l’Antico Scalo dei Malavoglia ad Aci Trezza e presso Motta Sant’Anastasia (in provincia di Catania).

basalto colonnare

La lava basaltica fuoriesce anche sul fondo dell’oceano, lungo le dorsali oceaniche, dove le placche litosferiche si allontanano tra loro. In questo caso, la superficie della lava a contatto con l’acqua si raffredda molto rapidamente. Si forma una crosta vetrosa che isola il materiale interno fluido, originando strutture tondeggianti grandi fino a qualche metro: sono le lave a cuscini (o pillow-lavas).

lava cuscini

Proprietà e utilizzi del basalto

La parola “basalto” deriva dal latino tardo basaltes, che significa “roccia molto dura”. Una delle caratteristiche più importanti del basalto, infatti, è la sua resistenza, che lo rende un materiale molto versatile. Le sue ottime proprietà fisico-meccaniche permettono di utilizzarlo per pavimentazioni e rivestimenti esterni e interni. A tale scopo può essere tagliato in cubetti, lastre e piastrelle, levigato e anche lucidato.

Il basalto resiste anche molto bene alle alte temperature, al gelo e all’umidità, quindi può essere impiegato in ogni tipo di ambiente. Ecco perché, per esempio, lo si utilizza per l’arredo urbano, per i monumenti e per la produzione di camini. Questa roccia trova largo impiego anche nella realizzazione del pietrisco per le massicciate ferroviarie e di graniglia per la produzione dell’asfalto.

Un materiale molto particolare realizzato con il basalto sono sottili fibre che fungono da isolanti termici e acustici, resistenti alle alte temperature e molto stabili chimicamente. Grazie a queste proprietà, le fibre di basalto hanno varie applicazioni: come tessuti ignifughi nell’industria aerospaziale e automobilistica, isolanti nell’edilizia, filtri nell’industria chimica, fibre sostitutive dell’amianto.

ballast ferroviario basalto
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