0 risultati
video suggerito
video suggerito
24 Dicembre 2023
14:00

Il messaggio di Natale più lontano della storia arrivò dalla Luna con la missione Apollo 8

Insieme agli auguri di Natale i tre astronauti dell'Apollo 8 in orbita attorno alla Luna recitarono a turno i primi dieci versetti del libro della Genesi.

780 condivisioni
Il messaggio di Natale più lontano della storia arrivò dalla Luna con la missione Apollo 8
Immagine
Credits: NASA.

La notte di Natale del 1968 l'equipaggio dell'Apollo 8 si trovava in orbita intorno alla Luna: per riconoscere l'importanza storica e umana di quel momento, la NASA realizzò una trasmissione televisiva durante la quale i tre astronauti della missione (Bill Anders, Jim Lovell, e Frank Borman), recitarono i primi versetti del libro della Genesi della Bibbia (nella traduzione nota come King James Version, la Bibbia di Re Giacomo).

Lanciata il 21 dicembre 1968 da Cape Canaveral, Apollo 8 fu la prima missione spaziale con equipaggio a superare l'orbita terrestre e orbitare attorno alla Luna. I tre membri dell'equipaggio (Frank Borman, Jim Lovell e Bill Anders) diventarono così i primi esseri umani nella storia a vedere con i propri occhi la faccia nascosta della Luna.

Immagine
Decollo della missione Apollo 8. Credits: NASA.

La scelta del testo

Per riconoscere l'importanza storica della missione, la NASA aveva pianificato diverse trasmissioni televisive dalla navicella, la più importante delle quali dall'orbita lunare durante la vigilia di Natale.

Il comandante della missione, Frank Borman, era stato incaricato di scrivere una bozza del discorso, ma si era trovato in difficoltà a causa della situazione politica americana di quegli anni. Da una parte, l'esplorazione spaziale veniva vista come un'impresa che riguardava tutta l'umanità; dall'altra, il Programma Apollo era un aspetto centrale della corsa allo spazio che contrapponeva gli Stati Uniti all'Unione Sovietica, che fino a quel momento si trovavano in vantaggio sulle loro controparti occidentali. Inoltre, un discorso che si concentrasse troppo su un augurio e una speranza di pace su tutta la Terra avrebbe messo in imbarazzo l'amministrazione americana, in quegli anni impegnati a sostenere lo sforzo bellico della guerra in Vietnam.

Immagine
Fotografia della Terra scattata durante la missione Apollo 8 da una distanza di circa 30.000 km. Credits: NASA.

Borman venne quindi affiancato dall'addetto stampa Joseph Laitin, che si trovò nella stessa difficoltà: decise quindi di cercare un testo che evitasse collegamenti con l'attualità, e su suggerimento della moglie Christine Laitin propose alcuni versetti del libro della Genesi, il racconto biblico della creazione della Terra e del Cielo.

Durante una intervista per il 40° anniversario della missione, Jim Lovell, uno degli astronauti della missione, ha raccontato: "I primi dieci versetti della Genesi sono il fondamento di molte religioni nel mondo, non solo di quella cristiana. Nel mondo ci sono più persone devote ad altre religioni rispetto a solo la religione cristiana, e quindi sarebbe stato appropriato, ed è così che è stato deciso."

La lettura della Genesi

Questa è la traduzione del testo che è stato letto dai tre astronauti durante la nona di dieci orbite intorno alla Luna.

Bill Anders: "Per tutti i popoli della Terra, l'equipaggio dell'Apollo 8 ha un messaggio che vorremmo mandarvi."

"In principio Dio creò il Cielo e la Terra. Ora la Terra era informe e vuota; e le tenebre ricoprivano l'abisso. E lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque. E Dio disse: Sia la luce; e la luce fu. E Dio vide che la luce era cosa buona: e Dio separò la luce dalle tenebre."

Jim Lovell: "E Dio chiamo la luce Giorno, e le tenebre Notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno. E Dio disse, Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque. E Dio fece il firmamento, separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che sono sopra il firmamento; e così fu. E Dio chiamò il firmamento Cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno."

Frank Borman: "E Dio disse: Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano insieme in un solo luogo, e appaia la terraferma; e così fu. Dio chiamò la terraferma Terra, e l'insieme delle acque Mare; e Dio vide che era cosa buona."

"E dall'equipaggio dell'Apollo 8, chiudiamo con buonanotte, buona fortuna, e buon Natale; e Dio benedica tutti voi – tutti voi su questa bella Terra."

Il significato della lettura

La lettura di un brano della Bibbia durante la missione della NASA è stata criticata, in particolare da una associazione americana per la laicità dello stato che ha citato in giudizio l'amministrazione di Washington per una violazione del primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, che proibisce l'istituzione di una religione da parte dello stato, e protegge la libertà religiosa dei cittadini. Il caso è stato però rigettato dai tribunali dello stato del Texas, ed è stato respinto dalla Corte Suprema.

Tra i membri dell'equipaggio, Frank Borman faceva parte della chiesa episcopale americana, Jim Lovell della chiesa presbiteriana, mentre Bill Anders era cattolico. Tutti e tre condividevano quindi una visione religiosa, ma possedevano ovviamente una formazione scientifica profonda ed erano le punte di diamante dell'impresa tecnologicamente più avanzata che l'umanità avesse mai portato avanti fino a quel momento.

Immagine
L’equipaggio dell’Apollo 8. Da sinistra a destra: Jim Lovell., Bill Anders, e Frank Borman. Credits: NASA.

Mentre le critiche si basano sull'ipotesi che la lettura rappresentasse una promozione della visione religiosa a discapito di quella laica, nelle intenzioni degli astronauti la scelta di leggere un testo religioso in un momento come quello non andava in nessun modo in conflitto con gli aspetti scientifici dell'esplorazione spaziale, né esprimeva in alcun modo una superiorità del sentimento religioso. Si trattava invece di un modo naturale per loro di esprimere il profondo senso di meraviglia e di reverenza che provavano di fronte all'immensità del cosmo e di quanto fosse piccola, e preziosa, la nostra Terra, nelle parole di Bill Anders: "una sfera verde-blu, piccola e fragile come un ornamento per un albero di Natale, e che dovremmo maneggiare con grande attenzione."

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views