Sono in arrivo i primi test del 2024 di IT-Alert, il sistema di allarme pubblico nazionale della Protezione Civile che farà suonare e invierà notifiche ai telefoni cellulari. La tornata di sperimentazioni – che segue quelle di dicembre e di settembre-ottobre – si svolgerà tra il 22 e il 26 gennaio. Verranno inviate simulazioni di allarmi per scenari di rischio specifici.
Come nel caso del test di dicembre, lo scopo di questa nuova sperimentazione consiste nell'invio di messaggi (simulati) di allarme per rischi specifici in territori circoscritti. Questa volta, però, il test sarà su scala più grande, con 12 Regioni coinvolte (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle D’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano) e tre scenari di rischio: collasso di grandi dighe, incidente rilevante in stabilimenti industriali e incidente nucleare (scenario, quest'ultimo mai testato prima). I test per gli incidenti in stabilimenti industriali verranno effettuati entro un raggio di 2 km da stabilimenti soggetti alla Direttiva Seveso.
Quando e dove avverranno i nuovi test di IT-Alert: date e Regioni
Ecco il calendario dei nuovi test:
22 gennaio alle 12:00
Test per incidente nucleare in Piemonte
Città metropolitana di Torino
23 gennaio alle 14:30
Test per incidente in stabilimenti industrali in Toscana
TOSCOCHIMICA, Prato (PO) e Campi Bisenzio (FI)
24 gennaio alle 12:00
Test per incidente in stabilimenti industrali in:
Calabria – BUTANGAS, Montalto Uffugo, Luzzi, Rende, Rose (CS)
Campania – GAROLLA S.R.L., Napoli
Emilia-Romagna – SCAM S.P.A., Modena
Sardegna – FIAMMA 2000 S.P.A., Serramanna (SU) e Villasor (SU)
25 gennaio alle 12:00
Test per incidente in stabilimenti industrali in:
Basilicata – ENI S.P.A., Viggiano, Grumento Nova (PZ)
Friuli-Venezia Giulia – RIR-GALA LOGISTICA S.R.L., Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, San Vito al Torre (UD)
Test per collasso di grandi dighe in:
Campania – comuni nei dintorni della diga di Presenzano: Amorosi, Dugenta, Faicchio, Limatola, Melizzano, Puglianello (BN); Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Bellona, Caiazzo, Capua, Castel Campagnano, Castel Morrone, Dragoni, Gioia Sannitica, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Pontelatone, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Ruviano, Sant’Angelo d’Alife e Vairano Patenora (CE)
Provincia Autonoma di Bolzano – comuni nei dintorni della diga di Monguelfo: Brunico, Chienes, Monguelfo-Tesido, Perca, Rasun-Anterselva, San Lorenzo di Sebato, Valdaora
26 gennaio, ore 12:00
Test per incidente in stabilimenti industriali in:
Abruzzo – GPL SODIFA S.R.L., L’Aquila
Test per collasso di grandi dighe in:
Sicilia – comuni nei dintorni della diga di Ancipa: Centuripe, Troina (EN); Cesarò, San Teodoro (ME); Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Catania, Motta, Paternò, Randazzo, Sant’Anastasia (CT)
Valle D’Aosta – comuni nei dintorni della diga di Beauregard: Arvier, Valgrisenche e Villeneuve
Come avverranno i test
Il test prevedono l'invio di una notifica testuale e un segnale sonoro a tutti gli smartphone connessi alle celle che coprono le aree prescelte. Ecco i messaggi che verranno inviati:
Incidente rilevante in uno stabilimento industriale
TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente industriale vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
Collasso di una grande diga
TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO il collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per il collasso di una diga vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
Incidente nucleare
TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente nucleare in un impianto sito in paese estero con potenziali ripercussioni nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente nucleare vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
Ricordiamo che, come per le sperimentazioni precedenti, alla ricezione del messaggio non bisognerà fare nulla: si tratta infatti di test prima che IT-Alert diventi a tutti gli effetti operativo.
Ricordiamo inoltre che il test non crea nessun rischio per la nostra privacy, perché l'invio della notifica avviene direttamente tramite le celle telefoniche senza nessuno scambio di dati da o per il nostro smartphone attraverso le reti internet.