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18 Ottobre 2024
11:02

La “cometa del secolo” C/2023 A3 è visibile ancora per poco: fin quando osservarla e come seguirla

La "cometa del secolo" è visibile nel cielo per ben tre ore dopo il tramonto, nella costellazione dell'Ofiuco tra Venere e la stella Arturo. È difficile da avvistare a occhio nudo, ma ha ancora una buona luminosità e appare spettacolare in foto grazie alla sua lunga coda.

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La “cometa del secolo” C/2023 A3 è visibile ancora per poco: fin quando osservarla e come seguirla
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Credits: cafuego, CC BY–SA 2.0, Wikimedia Commons.

La “cometa del secolo” C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) sta continuando a dare spettacolo nel cielo del tramonto dopo il passaggio ravvicinato con la Terra del 12 ottobre, ma la sua luminosità è in diminuzione e i prossimi saranno gli ultimi giorni per poterla osservare nei nostri cieli. Anche se l'appellativo “del secolo” è giornalistico e un po' eccessivo, si tratta comunque di una delle comete più importanti e luminose del decennio. Attualmente, 18 ottobre, la cometa si trova tra la costellazione del Serpente e quella di Ofiuco, a metà strada tra Venere e la stella Arturo. Al tramonto del Sole, intorno alle 18:20, la cometa si trova in direzione ovest a ben 33° di altezza sull'orizzonte, cosa che la rende osservabile dal calare del Sole fino alle 22:00 circa.

Allontanandosi dal Sole e dal nostro pianeta, però, la cometa va via via affievolendosi, per cui questo week-end e la prossima settimana sono verosimilmente le ultime buoni occasioni per tentare di avvistare la cometa. È difficilmente visibile a occhio nudo, a meno di trovarsi in cieli privi di inquinamento luminoso. Complice il bagliore lunare della “superluna” di ottobre, vi consigliamo l'utilizzo di un buon binocolo per localizzare la cometa e fotografarla.

Fino a quando sarà visibile la “cometa del secolo” nel cielo: giorni e orari

Fornire un valore esatto della luminosità apparente attuale della cometa non è immediato, poiché i database consultabili online riportano valori non omogenei tra loro: alcuni forniscono il solo valore della magnitudine (l'unità di misura della luminosità in astronomia) del nucleo cometario, altri invece danno la magnitudine dell'intera cometa, coda inclusa. Inoltre, ogni sito riporta il valore della luminosità in una specifica in un certo intervallo di lunghezze d'onda.

Usando come riferimento il database Minor Planet Ephemeris Service dell'Unione Astronomica Internazionale, la cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) ha attualmente una magnitudine pari a 3,5, che salirà sopra il valore di 4,0 domenica 20 ottobre e lunedì 21 ottobre (magnitudini più alte significano luminosità più basse secondo la convenzione astronomica). La cometa raggiungerà magnitudine 6, convenzionalmente definita come la soglia limite di visione a occhio nudo in cieli estremamente bui, proprio il 31 ottobre, in occasione di Halloween. Per quanto riguarda gli orari, al momento le osservazioni della cometa sono possibili per circa tre ore dopo il tramonto, quindi approssimativamente dalle 18:30 alle 22:00.

In ogni caso, già dalla fine della prossima settimana la cometa sarà molto difficile da avvistare, richiedendo una buona dose di pazienza.

Come seguire la posizione della cometa C/2023 A3

Qui sotto potete osservare la posizione della cometa in cielo nei prossimi giorni:

Nel corso delle notti la cometa si sposterà all'interno della costellazione dell'Ofiuco, andando in congiunzione con la stella Beta Ophiuchi (la seconda più brillante della costellazione) il 28 ottobre. Giorno dopo giorno, la cometa diventerà sempre più alta sull'orizzonte al tramonto del Sole, passando dai 33° di altezza attuali ai 45° del 31 ottobre. Inoltre, complice il passaggio all'ora solare previsto per la notte tra il 26 e il 27 ottobre, la cometa sarà osservabile un'ora prima a partire da domenica 27 ottobre, dato che il Sole tramonterà alle 17:15 circa. È possibile seguire il cammino della cometa attraverso app dedicate come Stellarium o planetari online come The Sky Live.

Le spettacolari code luminose della cometa Tsuchinshan-ATLAS

Dalle decine di meravigliose foto della cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) possiamo notare come essa possieda una coda che copre almeno 10-12° in cielo. Dalle foto è visibile sia la coda di ioni che quella di polveri: la prima si forma dai gas volatili presenti nella chioma che vengono ionizzati dai fotoni ultravioletti del Sole e spinti in direzione del vento solare (quindi opposta al Sole), mentre la seconda è formata da piccole particelle di polveri, che invece tendono a seguire la traiettoria della cometa. Avendo le particelle di polveri maggiore inerzia, le particelle di polvere vengono espulse dalla chioma più lentamente degli ioni che compongono la coda ionica, per cui le due molto spesso non sono coincidenti e la coda di polveri tende ad essere più curva rispetto a quella ionica.

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Credits: Gianluca Masi, The Virtual Telescope Project.

Una caratteristica particolare di C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) è la sua anti-coda. Essa è una ulteriore piccola coda che sembra spuntare dalla testa della cometa, in direzione opposta alle code principali. Questa è un effetto prospettico dovuto alla geometria del sistema Terra-cometa: l'anti-coda è infatti l'estremo della coda stessa che è arcuata e non rettilinea, per cui quando la cometa si muove nella sua orbita, dalla Terra parte della coda sembra generare una anti-coda in avanti.

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