
La più grande discarica di rifiuti elettronici del mondo si trova in Ghana, in Africa, ad Agbogbloshie. Si tratta di un sobborgo di Accra, la capitale del Paese, e qui ogni mese finiscono decine e decine di container carichi di rifiuti elettronici di ogni tipo: telefoni, elettrodomestici, computer, televisori, eccetera. Qui i dispositivi vengono per prima cosa riparati per essere rivenduti, dopodichè vengono smantellati per ricavare metalli, poi fusi per eliminare la plastica (rilasciando grandi quantità di sostanze tossiche) ed infine trattati chimicamente per ricavare gli ultimi grammi di materiale – venduti poi per pochi centesimi al kg.
Ovviamente questo processo è svolto senza alcun tipo di norma di sicurezza, causando quindi enormi problemi sia negli operai che ci lavorano sia a livello ambientale. Sfortunatamente il futuro non sembra roseo e, molto probabilmente, questo fenomeno proseguirà anche negli anni a venire – dal momento che questa è anche l'unica fonte di reddito per le migliaia di persone che vivono lì.
Più nel dettaglio, nel video vedremo:
- quanti rifiuti elettronici produciamo;
- qual è la percentuali di rifiuti riciclati;
- il ruolo dell'obsolescenza programmata;
- la storia del quartiere Agbogbloshie;
- come fanno i rifiuti ad arrivare in Ghana nonostante la convenzione di Basilea;
- quanto è grande la discarica di Agbogbloshie;
- come avviene il riciclo dei rifiuti;
- perché i rottami vengono inceneriti;
- quali sono le condizioni dei lavoratori e quali problemi fisici hanno;
- quanto vengono pagati;
- l'impatto ambientale della discarica in Ghana;
- qual è il futuro della discarica di Agbogbloshie.
Per approfondire, ecco un video di approfondimento ad hoc che abbiamo realizzato sul fenomeno della cosiddetta "obsolescenza programmata":