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22 Gennaio 2025
7:00

La storia di Washington DC: quando è stata creata e perché è la capitale federale degli Stati Uniti

Ottenuta l’indipendenza dalla Gran Bretagna, i 13 Stati originari dovevano trovare una sede al governo federale senza favorire nessuna città esistente. Nacquero così il District of Columbia e Washington, fondata il 16 luglio 1790 e costruita con una planimetria all’avanguardia dall’ingegnere Pierre Charles L’Enfant.

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La storia di Washington DC: quando è stata creata e perché è la capitale federale degli Stati Uniti
washington dc

Washington, con poco meno di 700mila abitanti, è stata fondata il 16 luglio 1790 e da quell'anno è la capitale federale degli Stati Uniti. Affacciata sulle rive del fiume Potomac, si trova nel District of Columbia, incastonato tra gli stati del Maryland e della Virginia (sulla costa est del Paese). Qui hanno sede tutte le più importanti istituzioni del governo federale statunitense, tra cui la Casa Bianca dove vive il Presidente in carica, il Campidoglio con i due rami del Congresso, la Corte Suprema e la Biblioteca del Congresso, oltre a decine di sedi di ministeri e ambasciate di tutti i Paesi del mondo. Washington è anche il palcoscenico di alcune delle cerimonie più importanti della democrazia statunitense, tra cui l'insediamento del Presidente degli Stati Uniti, che tradizionalmente si svolge nel mese di gennaio.

Attenzione però a non confondere Washington con Washington, D.C. (District of Columbia): il primo è uno stato degli USA (nell'angolo nord-ovest del Paese), mentre il secondo è il distretto federale che di fatto costituisce la capitale degli USA.

La creazione del District of Columbia e di Washington, D.C.

Ma chi ha avuto l’idea del Mall e, più in generale, di rendere Washington una città che sembra studiata a tavolino per celebrare l’idea stessa di politica e potere? La scelta risale ai primissimi anni degli Stati Uniti, quando le 13 colonie originarie avevano da poco ottenuto l’indipendenza dalla Gran Bretagna. Il problema da risolvere era trovare una sede “neutrale” per il governo federale, escludendo quindi città come New York o Philadelphia, che negli anni precedenti lo avevano ospitato in via temporanea. Per non favorire nessuno Stato, il Congresso e il primo presidente George Washington decisero di creare una capitale nuova fiammante. Scelsero quindi un'area lungo il fiume Potomac, tra il Maryland e la Virginia, in una posizione strategica per il commercio e la difesa. I due Stati cedettero quindi 25 km2 e fu creato il District of Columbia (DC).

I progetti di Pierre Charles L'Enfant per la capitale degli Stati Uniti

I lavori iniziarono poco dopo e il progetto fu affidato all’architetto e ingegnere francese Pierre Charles L’Enfant, nato a Parigi nel 1754 e arrivato nei futuri Stati Uniti per combattere durante la Guerra di indipendenza. L'Enfant era noto per le sue idee innovative e propose un piano urbanistico basato su una griglia di strade larghe, incrociate da grandi viali diagonali che convergevano in piazze e parchi. Una cosa che oggi può sembrarci scontata, ma era “futuristica” in una cultura occidentale abituata ancora a città cresciute in modo disordinato e casuale. Uno degli elementi distintivi del suo progetto era che le piazze e i viali dovevano sia servire per rendere più scorrevole la viabilità che per richiamare lo sguardo dei visitatori verso gli edifici del potere, ossia Campidoglio e Casa Bianca.

Il piano di L'Enfant per Washington DC, modificato da Andrew Ellicott nel 1792
Il piano di L’Enfant per Washington DC, modificato da Andrew Ellicott nel 1792. Fonte: Library of Congress per Wikimedia commons

Un cantiere lungo decenni

La visione grandiosa e idealistica di L’Enfant dovette presto scontrarsi con la realtà, con scarsità di fondi, mancanza di infrastrutture sul luogo e la difficoltà di collegare la città alle principali rotte commerciali del Paese. Non stupisce quindi che anche gli edifici al cuore di Washington richiesero anni per essere completati. Il Campidoglio, per esempio, fu iniziato su progetto dell’architetto amatoriale William Thornton già nel 1793, ma fu ufficialmente inaugurato soltanto nel 1826 (per la cupola si dovette aspettare addirittura il 1865). Andò leggermente meglio per la Casa Bianca: progettata da James Hoban, richiese solo otto anni per essere terminata, dal 1792 al 1800. La città iniziò a crescere in modo più dinamico durante la presidenza Jefferson (1801-1809), ma subì un’altra battuta d’arresto nel 1814. In quell’anno gli inglesi, di nuovo in guerra con gli Stati Uniti, occuparono Washington e incendiarono gran parte della città.

Washington D.C., una città-monumento

Nel corso dell’Ottocento e del Novecento, Washington si sviluppò a un ritmo molto meno frenetico di altre città statunitensi come New York, Chicago o San Francisco, restando legata alla sua natura quasi esclusivamente politica e amministrativa. Fu però a cavallo tra XIX e XX secolo che nel Mall fecero la sua comparsa alcuni dei suoi monumenti più rappresentativi. Primo tra tutti il monumento a Washington inaugurato nel 1888, esattamente al centro del Mall. L’obelisco in marmo bianco di 169 metri è ancora oggi, per legge, l’edificio più alto della città.

washington monument
Il Washington Monument.

Washington non è l’unico presidente a essere celebrato nel Mall o nelle sue immediate vicinanze. Il Lincoln Memorial (1922) chiude idealmente il lato del Mall che affaccia sulla Virginia, mentre poco più distante si trova il Jefferson Memorial (1943).

lincoln memorial
Il Lincoln Memoriala Washington.

Tra grandi manifestazioni di protesta come quella per i diritti civili degli afroamericani del 1963 e la vita quotidiana della macchina amministrativa statunitense, nel corso degli anni il centro di Washington ha preso forma diventando lo specchio con cui il Paese si racconta al mondo, ma soprattutto ai suoi stessi cittadini.

Il Palazzo del Campidoglio di Washington ancora in costruzione (1861)
Il Palazzo del Campidoglio di Washington ancora in costruzione (1861). Fonte: Library of Congress per Wikimedia commons

La cerimonia di insediamento del Presidente

L'insediamento di Donald Trump come Presidente degli USA del 20 gennaio 2025 è stato particolare: a causa del freddo record, la cerimonia si è svolta al chiuso, nel Palazzo del Campidoglio. Era da decenni che un presidente non veniva insediato nel National Mall, uno dei luoghi più rappresentativi della capitale federale del Paese. Il primo a farlo nell’attuale location di fronte al Palazzo del Congresso è stato Ronald Reagan nel 1981 e da allora ogni nuovo presidente ha seguito questa tradizione, dando anche il via a una vera e propria gara per riempire con il maggior numero di persone la panoramica compresa tra il Campidoglio e il Memoriale di Lincoln. Il record al momento è detenuto da Barack Obama, che nel gennaio 2009 portò a Washington per il suo giuramento tra il milione e mezzo e i due milioni di persone.

Il Palazzo del Campidoglio a Washington DC
Il Palazzo del Campidoglio a Washington DC. Credit: David Maiolo, via Wikimedia commons
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