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Anche le formiche sanno contare: per la precisione, secondo uno studio, le formiche Cataglyphis fortis – tipiche del deserto del Sahara – sarebbero in grado di contare i propri passi. Generalmente le formiche vanno in cerca di cibo, lasciano sul terreno una traccia odorosa che sfruttano per poter tornare al formicaio senza perdersi, un po’ come Pollicino faceva con le briciole di pane. Ma ci sono posti sulla Terra dove non è possibile sfruttare l’odore per orientarsi nello spazio. Per esempio nel deserto: il calore, insieme alla sabbia facilmente spostata da vento, distrugge le scie odorose delle formiche. Questo “pedometro interno” delle formiche sahariane permette loro di sapere quanto sono lontane dal proprio formicaio, in modo da poterlo poi ritrovare facilmente.
Come i ricercatori hanno scoperto che le formiche sanno contare
I ricercatori hanno collegato il formicaio e una scorta di cibo con un corridoio metallico di 10 metri ed hanno atteso che le formiche si abituassero a percorrere il corridoio avanti e indietro per procurarsi il cibo. Dopo un giorno di training, i ricercatori hanno “catturato” le formiche in prossimità del cibo, prima che avessero modo di tornare al formicaio, e le hanno divise in 3 gruppi:
- al primo gruppo hanno “allungato” le zampe incollando dei microscopici trampoli fatti di sottilissime setole di maiale;
- col secondo gruppo sono stati meno clementi e hanno accorciato le zampe tagliandole all’altezza della tibia;
- Infine, le zampe del terzo gruppo non sono state modificate in alcun modo.
I ricercatori hanno poi posizionato le formiche su un corridoio identico al precedente, ma più lungo e senza formicaio.
Normalmente, quando si trovano in prossimità del formicaio, le formiche cambiano il modo in cui si muovono: invece di procedere in linea retta, cominciano a muoversi avanti e indietro con repentine inversioni a U in corrispondenza di dove si aspettano di trovare l'ingresso della tana.
Con grande sorpresa, le formiche dell'esperimento hanno cominciato a cercare l'entrata a tre altezze diverse del percorso. Le formiche con i trampoli hanno sorpassato il formicaio di circa 5 metri, quelle con le zampe più corte si sono fermate 5 metri prima e soltanto le formiche con zampe normali hanno percorso esattamente i 10 metri che, in teoria, le separavano da casa.

Perché le formiche riescono a contare i loro passi
Una spiegazione logica potrebbe essere che le formiche abbiano memorizzato il numero di passi da percorrere tra il formicaio e il cibo, e che tornando dal cibo al formicaio abbiano camminato lo stesso identico numero di passi, ma con un grande differenza: le formiche con i trampoli hanno fatto passi più lunghi, mentre quelle con le zampe tagliate hanno fatto passi più corti. In questo modo, anche camminando lo stesso numero di passi delle formiche controllo, hanno percorso distanze rispettivamente più lunghe e più corte.
Ma non basta. Purtroppo è molto difficile “contare” quanti passi ciascuna formica ha effettivamente camminato. Per questo, per essere sicuri, i ricercatori hanno fatto una controprova. Hanno rimesso ciascun gruppo di formiche nel formicaio e dopo un paio di giorni le hanno testate di nuovo. Come ipotizzato, tutti e tre i gruppi sono stati in grado di raggiungere il cibo e di tornate precisamente al nido. Questo suggerisce che le formiche coi trampoli abbiamo contato e camminato un numero più piccolo di passi, mentre quelle con le zampe tagliate un numero più grande.