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Sembra assurdo ma è tutto vero: delle meduse hanno causato lo spegnimento di una delle più grandi centrali nucleari in Francia. Ma come è potuto succedere? Nella notte tra domenica e lunedì, l'impianto nucleare di Gravelines, nel nord della Francia, è stato temporaneamente fermato a causa della “presenza massiccia e non prevedibile” di una colonia di meduse nei sistemi di pompaggio dell'acqua, utilizzata per raffreddare i reattori nucleari.
Questa centrale nucleare, infatti, viene raffreddata grazie all'acqua pompata in un canale collegato direttamente al Mare del Nord: grazie al loro corpo gelatinoso, le meduse sono riuscite a oltrepassare i primi filtri di questo canale, finendo per ostruire del tutto i tamburi filtranti, dotati di una maglia molto fine per far passare solo l'acqua di mare.
Insomma, le meduse hanno bloccato fisicamente l'accesso dell'acqua diretta agli impianti di raffreddamento, causando lo stop automatico di quattro reattori su sei. Dato che i reattori 1 e 5 erano già stati fermati momentaneamente per dei lavori di manutenzione, l'intero impianto nucleare si è completamente spento.

L'EDF (Électricité de France), l’azienda statale che gestisce anche la centrale di Gravelines, ha confermato l'intervento immediato per ripristinare le unità di produzione: quello di Gravelines è uno degli impianti nucleari più importanti di tutta la Francia, con un totale di sei reattori che producono circa 900 megawatt ciascuno, per un totale di 5,5 gigawatt. Entro il 2040, tra l'altro, la centrale ospiterà anche due reattori di nuova generazione di tipo EPR2, ciascuno in grado di produrre 1.600 megawatt.
La centrale, comunque, non ha subito nessun danno e le autorità hanno rassicurato la popolazione confermando l'assenza di rischi: come previsto dai protocolli di sicurezza della centrale, i reattori in attività si sono fermati automaticamente non appena l'acqua ha smesso di arrivare in quantità sufficiente per raffreddare l'impianto. Secondo quanto riportato dalla stampa francese, la ripartenza della centrale nucleare di Gravelines sarebbe programmata per giovedì, dopo che i filtri saranno ripuliti completamente.
La causa di questo incidente è da attribuire, almeno in parte, al riscaldamento globale e all'aumento delle temperature nel Mare del Nord: le acque più calde, infatti, rappresentano un ambiente ideale per la riproduzione e la crescita delle meduse, che quindi si avvicinano molto di più alle coste rispetto al passato. Tutto questo, unito alla sovrapesca (ossia alla pesca eccessiva di specie ittiche che si nutrono proprio di meduse), sta quindi favorendo la moltiplicazione delle meduse nei mari.
Episodi simili, comunque, erano già successo in passato: nel 2011 le meduse avevano causato problemi alla centrale nucleare di Torness, in Scozia, mentre nel 2013 questi animali avevano causato un blocco di 3 giorni nell'impianto nucleare di Oskarshamn in Svezia. In entrambi i casi, le meduse erano riuscite a oltrepassare i filtri, bloccando di fatto i sistemi per prelevare l'acqua di raffreddamento.