Domenica 9 ottobre 2022 alle ore 09:22 lo Stromboli ha dato vita ad una nuova attività eruttiva, facendo innalzare il livello di allerta da giallo ad arancione. Stando a quanto dichiarato da un comunicato stampa della Protezione Civile, la scelta è stata presa dopo:
L’inizio di una fase eruttiva con un flusso piroclastico dall’aerea craterica nord che ha rapidamente percorso la Sciara del Fuoco raggiungendo il mare, generando un crollo parziale della terrazza craterica seguito da un ragguardevole trabocco lavico.
L'evento è stato seguito da una seconda eruzione all'alba del 10 ottobre, attorno alle 4:00 del mattino.
L'aumento del livello di allerta comporta un potenziamento del sistema del monitoraggio del vulcano e una maggiore comunicazione tra la comunità scientifica e le varie strutture interne della Protezione Civile.
Questi eventi eruttivi però non sono arrivati del tutto inaspettati. Come confermato anche dall'INGV, già il 29 settembre si era verificata un'esplosione e tra il 27 settembre e l'8 ottobre sono stati osservati alcuni trabocchi lavici. L'evento maggiore, come anticipato, resta quello del 9 ottobre, quando una colata lavica ha superato l'orlo del cratere, correndo lungo la Sciara del Fuoco e riversandosi alla fine in mare. Per quanto riguarda invece il tremore vulcanico, nel corso delle prime ventiquattr'ore sono state osservate diverse fluttuazioni, raggiungendo valori di scuotimento massimi tra le 11.00 e le 12.00 locali.
La Protezione Civile conferma anche che attualmente ci si trova in una situazione di potenziale disequilibro del vulcano. Proprio per questo motivo la popolazione è invitata non solo a seguire gli aggiornamenti della situazione ma anche a seguire le indicazioni fornite sia dalle autorità locali che dalla Protezione Civile.
L'eruzione dello Stromboli della mattina del 10 ottobre ha dato vita anche ad una piccola onda di tsunami ma, come confermato anche dal sindaco di Lipari Riccardo Gullo: "Sappiamo che questa è una fase parossistica e la seguiamo con attenzione. Sull'isola in questo momento ci sono circa 600 persone tra residenti e turisti ma sono tutti tranquilli perché dal lato dell'abitato non ci sono fenomeni così forti da mettere in allerta".
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