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Sono ufficiali le immagini che mostrano i render del nuovo Stadio della Roma, descrizione esaustiva dal punto di vista macroscopico del progetto già avviato e attualmente in corso nelle fasi più avanzate. I lavori di realizzazione cominceranno nel 2025, il costo totale è di 960 milioni di euro e potrà ospitare 55.000 posti a sedere, estendibili a 62.000. La realizzazione della nuova struttura sarà a Pietralata, un importante quartiere romano che è stato scelto per ospitare la nuova casa dei tifosi giallorossi. Con una capienza complessiva di 62000 posti, più altri 7000 utilizzabili su specifica richiesta in caso di eventi, si candida a sostituire lo storico Stadio Olimpico: l'obiettivo è quello di trasformare gli attuali render e le immagini viste in rete da virtuali a reali in meno di 4 anni. Vediamo in questo articolo gli aspetti salienti del progetto presentato e quali saranno gli step a seguire.
Le caratteristiche tecniche del nuovo Stadio Olimpico a Pietralata
Il progetto nella sua interezza comprende lo studio e lo sviluppo di un'area di circa 20 ettari, a Pietralata appunto. La società AS Roma ne richiede il diritto di superficie per 90 anni, dopodiché cederà il complesso realizzato in termini di proprietà integralmente a Roma Capitale.
La struttura si presenta con una capienza complessiva di 55.000 posti, estendibili a 62.000. Tra questi, 5500 posti saranno esplicitamente dedicati a tifosi VIP, con tribune e spazi privati e tipologie di servizi proposti variabili. L'area parking sarà in grado di ospitare 10000 biciclette o motorini, con aggiunta di altri circa 4000 posti auto, suddivisi tra parcheggi interrati e multipiano, in diverse zone dell'intero impianto. L'area esterna allo stadio sarà suddivisa in 9000 mq circa di area Hospitality e altri 17100 mq di spazio retail, tra intrattenimento, benessere e aree ricettive.
Al progetto dello stadio nella sua fattispecie, e degli spazi esterni a corredo dell'area indicata di lavori, ci saranno tutta una serie di opere di urbanizzazione, necessarie per il supporto dell'area di interesse e per garantire un sistema di accesso agli impianti in linea con le esigenze che avrà l'area tutta a seguito della messa in funzione dell'opera. Per tale ragione, si possono distinguere principalmente 3 livelli di intervento per il completamento del progetto: (i) livello di strutture e infrastrutture area Stadio; (ii) realizzazione di aree verdi a servizio delle aree esterne di contorno allo stadio; (iii) Opere di urbanizzazione a supporto degli accessi all'impianto.
Complessivamente, per l'opera si è previsto un budget iniziale di 528 milioni di euro saliti oggi a 960 milioni. Questa si inserisce all'interno dell'ambito di riqualificazione urbana di Tiburtina-Pietralata, contribuendo alla rigenerazione urbana con una nuova struttura attiva 365 giorni all'anno, non solo per eventi sportivi. La struttura complessivamente sarà dotata anche di aree attrezzate per diverse tipologie di sport, zone relax, aree mercato e addirittura un anfiteatro all'aperto!
L'obiettivo finale dichiarato, dal punto di vista della Vision Progettuale, è quello di raggiungere la Categoria 5 UEFA, consentendo di ospitare anche manifestazioni internazionali.
La struttura del nuovo stadio della Roma
La struttura di sostegno degli spalti, stando alle informazioni preliminari contenute nel progetto di fattibilità, si fonderà su pali. Per quanto riguarda la parte di elevazione, invece, attualmente sono state previste 4 soluzioni tecnologiche, che spaziano dall'utilizzo di sistemi in calcestruzzo armato completamente prefabbricato o parzialmente prefabbricato, ovvero infine una soluzione in carpenteria metallica con solette composte in acciaio e calcestruzzo collaborante. Sebbene quest'ultima sia la soluzione dichiarata più costosa, ha come vantaggio quello di avere una maggiore velocità di erezione.
Per la realizzazione della copertura, si sono valutate differenti soluzioni progettuali. In tutti i casi, si prevede di utilizzare elementi in acciaio. Le soluzioni proposte sono attualmente 3:
- uno schema strutturale a travature reticolari di grande luce;
- uno schema strutturale di tipo a sbalzo;
- uno schema di ruota a raggi, anche nota in letteratura come Spoke-Wheel system. In quest'ultimo caso, la capacità portante della copertura è ottenuta grazie alla sua particolare forma geometrica.
La scelta di Pietralata per ospitare il nuovo stadio
Perché proprio Pietralata per costruire un nuovo stadio? Come si evince dai documenti tecnici presentati a valle dell'ultimazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, sono tre i motivi principali per cui questa localizzazione pare essere ottimale. In particolare, la scelta appare convincente in quanto rappresenta una scelta di valorizzazione del territorio in termini sociali, occupazionali ed economici, come tra l'altro è richiesto esplicitamente dalla legge sugli Stadi (n.147 del 2013). Inoltre, l'area è di totale proprietà pubblica, quindi non necessiterà di espropri, ed è servita da un importante snodo della rete di trasporto metropolitano ed urbano, cioè la stazione Tiburtina.