
In Italia si avvicina il cambio dell'ora con il ritorno all'ora solare: nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, le lancette degli orologi si sposteranno un'ora indietro, con le 03:00 che diventeranno le 02:00. In questo modo, oltre a dormire un'ora in più, guadagneremo un'ora di luce al mattino presto, ma perderemo un'ora di luce nel tardo pomeriggio.
Il cambio d'ora, in realtà, entrerà in vigore contemporaneamente in tutta l'Unione Europea: l'ora solare viene così definita perché segue il moto apparente del Sole, ponendo il mezzogiorno (ossia le 12) attorno al momento in cui il Sole raggiunge il punto più alto nel cielo. Si tratta infatti dell'orario “naturale”, permettendo di sfruttare l'illuminazione naturale nelle prime ore del mattino: in Italia l'alternanza con l'ora legale (durante la quale l'orario slitta in avanti di un'ora) è stata sperimentata per la prima volta nel 1916, ma è ufficialmente in vigore dal 1966.
Il dibattito sull'eventuale eliminazione del cambio orario è aperto ancora oggi: il Parlamento Europeo ne discute fin dal 2018 e nei giorni scorsi il Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez ha detto di voler proporre all'UE l'abolizione definitiva dell'alternanza a partire dal 2026.
L'ora solare torna il 26 ottobre 2025: lancette spostate indietro di 60 minuti
Come ogni anno, il passaggio dall'ora legale all'ora solare è fissato per l'ultima domenica di ottobre, che nel 2025 equivale al 26 ottobre. In particolare, il cambio di orario è previsto in tutti i Paesi UE alle 1:00 UTC (il tempo coordinato universale, cioè il fuso orario di Greenwich), che in Italia corrisponde alle 3:00 del mattino.
Domenica 27 ottobre, quindi, le lancette verranno spostate indietro di un'ora trasformando le 3:00 nelle 2:00: il ritorno all'ora solare anticiperà di 60 minuti l'orario dell'alba e del tramonto, dandoci un'ora di luce in più al mattino presto, ma togliendocene una alla sera.
In realtà molti orologi, come quelli dei nostri smartphone o dei nostri computer, si aggiorneranno automaticamente senza alcun bisogno di intervento da parte nostra. Gli orologi analogici, invece, andranno spostati manualmente indietro di un'ora.
Quando tornerà l'ora legale il prossimo anno: data e ora
L'ora solare resterà in vigore fino all'ultima domenica di marzo: il 29 marzo 2026 tornerà quindi l'ora legale e le lancette si sposteranno avanti di un'ora, con le 02:00 della notte che diventeranno le 03:00.
Questa alternanza dell'ora, sulla quale ancora oggi si discute a livello europeo, è stata testata per la prima volta in Italia nel 1916, con l'obiettivo di garantire maggiore risparmio energetico durante la Prima Guerra Mondiale. Dopo 50 anni di incertezza, nel 1966 l'entrata in vigore dell'ora legale è diventata ufficiale con la Legge n.1144. Nel 1996, poi, il cambio dell'ora è stato adottato in tutto il resto dell'Unione Europea con l'applicazione di un calendario comune.