;Resize,width=638;)
I termini Papa e Pontefice sono due sinonimi che stanno ad indicare il Santo Padre, cioè il vescovo di Roma che rappresenta la massima autorità religiosa e capo della Chiesa cattolica, nonché sovrano assoluto dello Stato di Città del Vaticano. Questi due termini, pur avendo un significato identico, hanno due distinte derivazioni etimologiche che affondano le proprie radici nella storia.
Il termine italiano papa deriva dalla medesima parola latina papa, a sua volta derivante dal greco πάππας (pàppas), un termine familiare che stava a significare "padre". Questo termine era già diffuso nell'antichità, sia in Oriente che in Occidente, con qualche differenza: in Oriente era usato indifferentemente per rivolgersi a qualsiasi membro ecclesiastico, mentre in Occidente inizialmente si utilizzava per appellarsi dapprima ai vescovi e successivamente, dal quarto secolo dopo Cristo, unicamente al vescovo di Roma.
Il termine pontefice, invece, affonda le sue radici nell'antica Roma, dove indicava ciascuno dei membri del collegio giuridico-sacerdotale, detto infatti anche "collegio dei pontefici", che veniva presieduto dal pontefice massimo. I pontefici, ai tempi, avevano il compito di supervisionare le tradizioni sia religiose che giuridiche di una città. Si trattava infatti dei primi giuristi della storia romana.
Il termine latino pontifex (letteralmente “edificatore di ponti”) si ritiene una composizione dei due termini latini pontis (cioè ponte) e facere (cioè fare), e può essere quindi interpretato come "colui che curava la costruzione del ponte (sul Tevere)". Il termine fu poi con il tempo acquisito dalla Chiesa cattolica che in un certo senso ne mantenne il significato di "supervisione religiosa" e secondo le ricostruzioni fu utilizzato come appellativo per il vescovo di Roma per la prima da Tertulliano, per poi consolidarsi come sinonimo di papa intorno al quinto secolo dopo Cristo.