
Grande come una città e con milioni di pannelli solari, il parco fotovoltaico di Midong, in Cina, è ad oggi l'impianto fotovoltaico più grande al mondo. Si trova nel distretto di Urumqi, nella regione cinese dello Xinjiang, e ha una potenza di 5 GW. La sua ampiezza complessiva è di 133 km², cioè maggiore di quella della città di Napoli (117 km²) e può alimentare circa 2 milioni di abitazioni. Vediamo com'è stato costruito e quanta energia può produrre.
L'impianto fotovoltaico più grande del mondo
Situato nella parte nordoccidentale della Cina, appunto nella regione di Midong, questo parco fotovoltaico è stato costruito all'interno di un’ampia area desertica. Il progetto è stato realizzato da una compagnia statale cinese, la China Green Development Group, e conta circa 5.26 milioni di pannelli solari. Ci sono voluti quattro anni per rendere l’impianto completamente operativo, infatti i lavori sono iniziati nel 2020 e sono finiti a maggio 2024. E la quantità di energia che questa infinità di pannelli può produrre supera i 6 miliardi di kWh all’anno, cioè un’energia che può alimentare circa 2 milioni di abitazioni. Giusto per darvi un metro di paragone, l’impianto fotovoltaico più grande in Italia, in Puglia, conta 275 mila pannelli, è grande 1,5 km² e può soddisfare i consumi di una città di 200 mila abitanti.

Oltre a essere gigantesco, l’impianto di Midong è anche molto efficiente dal punto di vista energetico, grazie alla caratteristiche dei pannelli utilizzati, che sono infatti sia bifacciali che monocristallini. Che vuol dire? Bifacciale significa che il pannello può assorbire energia solare da entrambi i lati: in parole povere, non assorbe solo la luce che arriva direttamente sul pannello nella parte anteriore, ma anche quella riflessa dal suolo e che colpisce la parte posteriore.
Mentre monocristallino si riferisce al grado di purezza del silicio, il materiale di cui sono fatti i pannelli. Si distinguono da un altro tipo di pannelli, detti policristallini o multicristallini, il cui grado di purezza è inferiore. A parità di dimensioni, i pannelli monocristallini possono assorbire più energia solare e sono quindi più efficienti dal punto di vista energetico.

Gli impianti per energie rinnovabili in Cina
La compagnia che ha realizzato il parco fotovoltaico di Midong ha dichiarato che l’impianto dovrebbe ridurre le emissioni di CO2 di circa 6 milioni di tonnellate all’anno, rimpiazzando ovviamente le fonti fossili con l’energia rinnovabile generata. La Cina è al momento il paese che produce la maggiore quantità di CO2 nel mondo. C'è quindi molto da fare per completare la transizione energetica entro il 2060 e raggiungere la carbon neutrality, cioè un punto di equilibrio tra CO2 prodotta e assorbita, limitando l’impatto ambientale.
È anche vero che in Cina sono stati costruiti, negli ultimi anni, alcuni dei parchi fotovoltaici più grandi ed efficienti al mondo, come per esempio quello a Jinchuan, grande circa 90 km² e con una potenza di 1 GW. L’obiettivo della Cina è raggiungere una potenza complessiva di 455 GW con la costruzione di parchi energetici che sfrutteranno sia pannelli solari che turbine eoliche: per farvi capire quanto è grande questo numero, a Midong come vi dicevo si produce energia per 3 milioni di abitazioni con una potenza complessiva di 5 GW. 455 GW è quasi cento volte di più ed è più o meno l’equivalente dell’attuale produzione di energie rinnovabili di Canada, Giappone, Germania e Francia.