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L'abito dei cardinali è estremamente riconoscibile a causa del tipico colore rosso acceso. Questo non rappresenta solamente una scelta estetica e simbolica che rappresenta la disponibilità al martirio, ma anche gerarchica: chi lo veste si identifica immediatamente come cardinale, a differenza per esempio dei vescovi, che vestono tipicamente di viola – o per meglio dire, di "paonazzo". A differenza di quanto spesso riportato però il rosso utilizzato non è da confondere con il porpora, che ha invece una tonalità più scura. Proprio per questo motivo infatti questo gli addetti ai lavori delle sartorie ecclesiastiche indicano questa tinta come "rosso cardinale" o "ponsò" – che deriva dalla parola francese ponceau che sta per rosso papavero, una tonalità molto viva. Il galero è il caratteristico cappello cardinalizio: un copricapo rotondo in feltro rosso, conferito dal Papa al momento della nomina a cardinale.
La scelta del colore rosso affonda le proprie radici nella storia: fin dal tempo dei fenici la realizzazione di questa tinta era parecchio costosa e proprio per questo era associata solamente alle più alte cariche dello stato. Secondo la Bibbia, durante la Passione di Cristo gli venne gettato sulle spalle un mantello scarlatto proprio in segno disprezzo verso la sua discendenza divina. Il rosso dei cardinali – adottato probabilmente in un periodo a cavallo tra Medioevo e Rinascimento – riprenderebbe proprio questa simbologia, indicando la dedizione e sacrificio dell'ecclesiastico per la Chiesa.
Questo è confermato anche dalle parole di Papa Benedetto XVI in occasione della realizzazione di nuovi cardinali il 24 novembre 2007:
Cari Fratelli, entrando a far parte del Collegio dei Cardinali, il Signore vi chiede e vi affida il servizio dell’amore: amore per Dio, amore per la sua Chiesa, amore per i fratelli con una dedizione massima ed incondizionata, usque ad sanguinis effusionem, [fino allo spargimento di sangue], ossia fino al martirio, come recita la formula per l’imposizione della berretta e come mostra il colore rosso degli abiti che indossate.
Esistono diverse varianti di questo abito e quella più riconoscibile è senza dubbio quella corale, composta da:
- talare rosso (cioè la tonaca);
- fascia rossa;
- rocchetto bianco con pizzo (cioè la sopraveste);
- mozzetta rossa (cioè la mantellina portata sulle spalle);
- croce pettorale;
- zucchetto e berretto rossi.

Esistono anche varianti, come per esempio quella con talare nero o bianco ma con orlo rosso.