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Il velo della Madonna diventa di colore azzurro, o come veniva chiamato all'epoca, blu oltremare, tra il tardo Medioevo e il Rinascimento: si trattava infatti di un colore di considerevole valore economico, ricavato da una pietra preziosa come il lapislazzulo, e dunque era riservato nelle opere, ad elementi di alto valore morale, comeil velo della Vergine Maria. Eppure non è sempre stato così. Come si può vedere nei dipinti e nelle icone precedenti al ‘300, più o meno, il manto della Madonna inizialmente era di colore scuro, a indicare il lutto per la morte del figlio Gesù (anche nelle opere in cui è ancora un infante).
Il lapislazzulo, che costituisce il pigmento che colora di azzurro il velo mariano, è una pietra che veniva importata dalla Persia (oggi più o meno corrispondente all'Iran) in quantità molto ridotte. I committenti che volevano dimostrare il proprio prestigio e ricchezza attraverso le opere che finanziavano lo facevano attraverso la scelta di un Maestro particolare che le realizzasse, oppure dando loro una considerevole una dimensione o dotandoli colori costosi, come l'azzurro. Il visual designer Riccardo Falcinelli indica, nel suo bestseller "Cromorama", un'interessante testimonianza del cambiamento dei gusti con il passare del tempo nella "Madonna di legno di tiglio" conservata al Museo di Liegi. La scultura lignea è stata infatti ridipinta più volte per stare al passo con le mode cromatiche: dopo una prima mano di nero (il lutto), il velo della Vergine è diventato di un'intensa tonalità di blu proprio in epoca rinascimentale, e poi è stato ridipinto color oro, nello sfarzo del barocco, e bianco, a metà ‘800, simbolo di purezza.
Le convenzioni mutano insieme alla cultura, e in questo caso una questione finanziaria è diventata un tema teologico e culturale, che dura tutt'oggi, in tutt'altro ambito. La casa reale dei Savoia infatti, dinastia regnante in Italia, scelse infatti l'azzurro nel proprio stendardo ispirandosi alla tinta del manto della Vergine; ma anche sportivi della nazionale, come i calciatori o gli olimpici, hanno adottato questo colore, per lo stesso motivo, per questo sono chiamati "gli Azzurri".