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5 Agosto 2024
17:07

Perché se siamo bagnati e c’è vento sentiamo più freddo? L’effetto Wind Chill

Il fresco che sentiamo quando siamo bagnati e c'è vento è dovuto alla combinazione di due effetti: l’evaporazione dell’acqua sulla nostra pelle e l'effetto Wind Chill, legato allo scambio di calore tra il vento e il nostro corpo.

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Perché se siamo bagnati e c’è vento sentiamo più freddo? L’effetto Wind Chill
effetto wind chill

Quando usciamo dall'acqua e veniamo investiti da una folata di vento sentiamo più freddo di quanto sentiremmo se non fossimo bagnati. Questo accade a causa di due fenomeni: il primo è legato al fatto che l'evaporazione dell'acqua sottrae calore alla nostra pelle (anche senza vento, infatti, il solo essere bagnati ci fa sentire più freschi); il secondo ha a che fare con il cosiddetto effetto Wind Chill, cioè il trasferimento di calore tra il nostro corpo e l’aria che ci sfiora. Quando questi due fenomeni si sommano, la perdita di calore è maggiore e più veloce.

Perché il vento ci fa sentire freddo: cos'è l'effetto Wind Chill e come funziona

Il Wind Chill è un indice della perdita di calore del corpo quando siamo esposti al vento ed è fondamentale nei mesi invernali soprattutto nei Paesi nordici con climi molto freddi. Infatti, come avviene per l’umidità, che ci fa sentire una temperatura più alta di quella che indica il termometro, l’effetto Wind Chill al contrario ci fa percepire una temperatura esterna più bassa. Il Wind Chill causa quindi la differenza tra la temperatura reale dell'aria e la temperatura percepita (più bassa) in condizioni di vento.

L'effetto dipende dalla temperatura dell'aria (più è bassa, maggiore è l’effetto Wind Chill) e dalla velocità del vento. Più il vento aumenta, più velocemente rimuove calore dalla nostra pelle e ne abbassa la temperatura. È lo stesso processo che avviene quando soffiamo su un piatto caldo per raffreddarlo: il movimento dell’aria a contatto con il piatto caldo fa raffreddare più velocemente la pietanza.

Il vento provoca una cessione del calore corporeo perché solitamente ha una temperatura più bassa di quella del nostro corpo e tenderà dunque a catturare parte di quel calore. Quando veniamo a contatto con una corrente fredda parliamo di termodispersione, ossia un fenomeno che ci porta a perdere calore. Nel caso del vento, questo scambio avviene tramite un meccanismo fisico chiamato convezione: l’aria viene a contatto con la nostra pelle, si scalda e tende poi ad allontanarsi (l’aria più calda è anche più leggera e tende a spostarsi verso l’alto), sostituita da aria più fresca. Questo ricambio continuo d’aria crea a sua volta una piccola corrente d’aria sulla nostra pelle e porta a perdere calore molto più velocemente.

L’evaporazione dell'acqua

Quando siamo bagnati il nostro corpo è ricoperto di goccioline d’acqua. Possiamo equiparare queste goccioline al nostro sudore: esse, infatti, tenderanno naturalmente a evaporare ma, come avviene per le goccioline di sudore, per farlo devono assorbire calore, nella fattispecie quello emesso dalla nostra pelle.

L'energia di cui l'acqua ha bisogno per evaporare si chiama calore latente di evaporazione e viene sottratta al corpo sotto forma di calore, abbassando la temperatura della nostra pelle e facendoci sentire rinfrescati, proprio come avviene durante la termoregolazione con il sudore.

Perche sentiamo piu freddo quando siamo bagnati e c'e vento goccioline corpo

Sul corpo bagnato gli effetti si sommano

Se siamo al mare o in piscina in una giornata ventosa, i due effetti si combineranno portando via più calore dal nostro corpo e facendoci sentire più freddo!

Il vento, inoltre, favorisce e velocizza l’evaporazione delle goccioline d’acqua, facendoci disperdere più calore e in meno tempo rispetto a quanto ne perderemmo se ci sdraiassimo sul lettino a prendere il sole in una giornata senza vento.

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