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Kiruna, una città situata nel nord della Svezia a circa 200 km a nord del Circolo Polare Artico, è protagonista di un progetto straordinario e unico al mondo, cominciato nel 2007. Questa cittadina, di circa 20.000 abitanti, verrà spostata circa 3 km più a est. Insomma, un città che cammina!
Più di 3.000 edifici e case verranno trasferiti, molti altri sono già stati ricostruiti per formare il nuovo centro storico, inaugurato nel settembre del 2022. Alcuni palazzi storici verranno smontati e rimontati, più di 6.000 persone ricollocate, in un'operazione colossale che si concluderà, secondo lo studio di architetti cui è stato affidato l'incarico, non prima del 2033.
In questo articolo, vediamo in cosa consiste il progetto di ricollocamento e perché occorre spostare una città.
Perché spostare una città e cosa è successo a Kiruna: le miniere di ferro
Le foreste svedesi la fanno da cornice, una natura incontaminata con una temperatura che d'inverno raggiunge i meno quindici sottozero e d'estate regala luce perenne. Questa è Kiruna, una città storica fondata nel 1899. La domanda che potrebbe sorgere è perché costruire un insediamento abitato in un luogo così remoto, ma le ragioni sono presto dette: Kiruna fu edificata dalla società mineraria di proprietà statale LKAB, perché sorge sopra la miniera di ferro più grande al mondo, dove ogni giorno si estrae una quantità di minerale che basterebbe a costruire l'equivalente di circa 6 Torri Eiffel. L'industria mineraria in questa cittadina dà lavoro a circa due terzi della popolazione.
Ma il fronte di scavo dell'enorme miniera è in continua espansione e si sta avvicinando sempre di più al centro storico della città, causando danni strutturali agli edifici. Per prevenire ulteriori problemi, la società mineraria ha proposto un progetto ambizioso: spostare l’intera città di circa 3 chilometri verso est.

Questo imponente piano di trasferimento, dal costo stimato di 3 miliardi di euro, prevede di spostare circa 3.000 edifici, il 65 per cento del totale. Il progetto sarà finanziato quasi interamente dalla stessa società, di proprietà dello Stato, che gestisce la miniera, la LKAB. La progettazione è stata affidata allo studio di architetti White Arkitekter, che guiderà così una delle operazioni urbanistiche più straordinarie al mondo.
Demolizioni, spostamenti e ricostruzione: come trasferire il centro città
Ma come si trasferisce un'intera città? Il progetto urbanistico che ha vinto la gara d'appalto nel 2013, si basa su tre tipologie di intervento:
- costruzione ex-novo, per quanto riguarda la maggior parte di case e palazzi
- smontaggio e rimontaggio, soprattutto per alcuni edifici storici
- trasferimento dell'intero edificio
Per quanto riguarda quest'ultima tipologia di trasferimento, ci sono in rete una serie di impressionanti video dove si vedono le casette in legno, tipiche del paese scandinavo, che vengono trasportate per intero sopra camion, che diventano una sorta di enorme roulotte.
Le ricostruzioni ex-novo invece prevedono la realizzazione di un quartiere centrale, orbitante attorno alla nuova piazza del Municipio e alla nuova Torre dell'orologio, inaugurati nel 2018. Potete vedere, più sotto, la foto del nuovo Municipio, chiamato Kristallen ("il Cristallo"). Questo edificio presenta una particolare struttura circolare ed è stato disegnato dall'architetto danese Henning Larsen.

Un trattamento speciale invece spetterà alla chiesa storica di Kiruna, un edificio in stile architettonico scandinavo, costruito tra il 1909 e il 1912, sempre per conto della società mineraria LKAB. Questo edificio verrà totalmente smontato e rimontato nel nuovo centro, non lontano dal municipio, in una complessa operazione che dovrebbe cominciare nel 2025 e terminare a fine 2026. Gli abitanti di Kiruna sono particolarmente legati alla loro chiesa cittadina, che venne votata dagli svedesi, nel 2001, come "l'edificio più bello, costruito prima del 1950".

Che ne sarà quindi di Kiruna? Il trasferimento di gran parte della cittadina non è certo una decisione facile da accettare per i suoi abitanti, ma la città, abituata a convivere con le sfide della natura inospitale dell'estremo nord, sembra pronta a prosperare anche dopo questo grande cambiamento.
Se vi trovate a visitarla, non solo potrete ammirare una città ricostruita, ma poco distante dal nuovo centro troverete anche l'iconico hotel di ghiaccio, una delle attrazioni più famose della regione.