Il Pomo d'Adamo è quella struttura che è spesso prominente nel genere maschile e che ha numerose funzioni, tra le quali quella più importante è la protezione delle corde vocali. Si sviluppa durante la pubertà a con l'aumento di testosterone, ma molti non sanno che anche le donne lo posseggono, ma solo in condizioni particolari è molto visibile. Scopriamo meglio insieme cosa è questa struttura anatomica.
Cos'è e perché si chiama così
In anatomia il Pomo d'Adamo è un rilievo tiroideo, in particolare di quel tessuto "di connessione" (tessuto connettivo) chiamato cartilagine, che compone la tiroide. Questa sporgenza è visibile soprattutto nei maschi durante e dopo la pubertà, con l'aumento del testosterone, e corrisponde al punto in cui le due metà della cartilagine tiroidea si uniscono.
Il nome "Pomo d'Adamo" deriva probabilmente dal rimando alla Bibbia e al Giardino dell'Eden, e al fatto che la mela (il pomo), frutto proibito, fosse rimasto bloccato nella gola di Adamo quando provò a mangiarlo.
In inglese il termine potrebbe indicare il fatto che in Sud America viene utilizzato il verbo "to guzzle", che vuol dire "tracannare", per indicare il movimento del Pomo d'Adamo durante la deglutizione. Inoltre una traduzione errata in ebraico viene usata per indicare una struttura descritta come "il rilievo di un uomo", facendo riferimento appunto al Pomo d'Adamo.
A cosa serve
Inizialmente si pensava che il Pomo d'Adamo fosse coinvolto nel cambiamento e nella maturazione della voce durante la pubertà, soprattutto nei maschi. Ma nessuno studio ha mai confermato questa teoria. Si è scoperto, invece, che questa struttura ha ben tre importanti funzioni:
- protezione le corde vocali. Protegge da urti e traumi la parte del collo in cui è presente e durante la deglutizione aiuta a non far entrare cibo e liquidi nella trachea;
- protegge e supporta la tiroide;
- aiuta nella deglutizione muovendosi mentre mangiamo.
E nelle donne?
Il Pomo d'Adamo è in realtà presente anche nelle donne, ma è molto meno visibile, motivo per cui siamo portati a pensare che invece non lo abbiano. Ci sono poi alcune donne nelle quali questa struttura risulta molto evidente come in un uomo e questo spesso è causa di disagio. Le origini di questa accentuata visibilità sono attribuibili a condizioni genetiche, predisposizione familiare o condizioni ormonali particolari.
Le condizioni genetiche e le predisposizioni familiari influenzano forma e grandezza del Pomo d'Adamo. Lo squilibrio ormonale, invece, può manifestarsi nella pubertà, oppure durante la gravidanza, e può appunto favorire la formazione di una cartilagine più inspessita nelle donne, andando ad incidere non solo sull'estetica, ma anche sul timbro della voce.
Essendo causa di disagio nelle donne, di solito si procede al trattamento del Pomo d'Adamo, se la causa è genetica si può ricorrere alla chirurgia, se invece è ormonale, le terapie ormonali sono da preferire.