
Quali sono i principi fisici che regolano il volo di un elicottero? Per scoprirlo siamo saliti a bordo dell'elicottero AW139 della Polizia di Stato, uno tra i più avanzati in circolazione. Si tratta di un mezzo bimotore da 15 posti progettato per la ricerca e il soccorso con oltre 1000 unità in servizio nel mondo.
La fisica dell’elicottero: ecco come fa a volare
Un elicottero vola grazie a concetti diversi rispetto a quelli di un aereo. Semplifichiamo al massimo: un aereo ha delle ali che generano portanza, cioè spinta verso l’alto. Questa viene generata se c’è una spinta in avanti e proprio per questo gli aerei per decollare prendono la rincorsa e hanno bisogno dei motori, che hanno il ruolo di spingere l’aereo in avanti. L’elicottero decolla in verticale e già da qui si capisce che funziona proprio diversamente. L'elicottero infatti è dotato di tre comandi principali
Il Collettivo
Il collettivo è l’inclinazione della pale che permette di dare la spinta verso l’alto. Quindi quando il pilota vuole decollare o salire di quota, aumenta l’inclinazione della palle, l’angolo d’incidenza; invece se si vuole scendere di quota, riduce l’inclinazione.
Il Cicliclo
Poi c’è il cosiddetto ciclico che permette di inclinare l’intero rotore in una direzione. Per intenderci quando l’elicottero parte in avanti, in realtà cosa succede? Non c’è un motore che spinge da dietro, ma è il rotore che si inclina in avanti e quindi la spinta generata dalle pale non è solo verso il basso ma anche in avanti. Questo vale per qualsiasi direzione.
La pedaliera
E poi c’è la pedaliera che permettere di direzionare l'elicottero, proprio come un un timone, e va ad agire sul rotore di coda. Ed ecco che capiamo a cosa serve l’elica che sta dietro, che è fondamentale: se non ci fosse quella, l’elicottero comincerebbe a girare su se stesso. Per evitare questo, serve qualcosa che contrasti la rotazione; E per questo che gli elicotteri hanno la coda. La coda è come se fosse una leva che controbilancia quella rotazione indesiderata. In altri termini, se non ci fosse il problema di questa rotazione imbizzarita, gli elicotteri potrebbe non avere la coda.
Quindi, per pilotare un elicottero, volendo semplificare al massimo (ma come potete immaginare è tutto più complesso), bisogna governare il collettivo, il ciclico e la pedaliera.
Le caratteristiche dell'elicottero AW139
L’elicottero su abbiamo voltato è un AW139, lungo 16,62 m, alto 4,98 m e ha un rotore principale con 5 pale di 13,38 m di diametro, mentre il rotore di coda di 2,7 m. È dotato di due motori a turbina o turboalbero, una variante del motore a reazione, da 1700 cv l’uno, che in questo caso sono dei Pratt & W che sono i motori più potenti mai montati su un elicottero di medie dimensioni. Può raggiungere una velocità massima di 306 km/h (165 nodi). Si tratta di uno dei più avanzati elicotteri in dotazione alla Polizia, infatti questo elicottero è dotato di una potentissima videocamere girostabilizzata che si chiama FLIR capace di rimanere bilanciata indipendentemente dai movimenti dell’elicottero.