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24 Novembre 2025
15:41

Quante chiamate spam blocca il filtro AGCOM e cosa fare se continuate a riceverle

AGCOM blocca ogni giorno quasi 10 milioni di chiamate spoofing provenienti dall'estero e spacciate come provenienti dall'Italia grazie al nuovo filtro antispoofing. Ecco come bloccare le chiamate provenienti realmente dall'estero e quelle fatte illegalmente dall'Italia.

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Quante chiamate spam blocca il filtro AGCOM e cosa fare se continuate a riceverle
filtro chiamate spam agcom

Il sistema messo in campo dall'AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) sta producendo effetti concreti: ogni giorno vengono intercettate e respinte quasi 10 milioni di chiamate spam e fraudolente che simulano numerazioni mobili italiane pur provenendo dall'estero. Questo risultato è frutto dell'adeguamento tecnico degli operatori telefonici italiani al secondo filtro antispoofing dell'AGCOM, entrato in vigore il 19 novembre scorso, progettato per riconoscere e fermare le chiamate che utilizzano prefissi nazionali contraffatti. Per spoofing si intende proprio la pratica illegale con cui un soggetto altera l'identificativo del numero chiamante (il cosiddetto CLI o Calling Line Identification) per fingersi un contatto affidabile o locale. La misura ha ridotto drasticamente le proposte ingannevoli relative a investimenti fittizi o offerte sospette su luce e gas, senza però interferire con le chiamate legittime di utenti italiani in roaming, cioè temporaneamente connessi a reti estere. Nell'eventualità in cui doveste continuare a ricevere telefonate indesiderate, potete sfruttare alcuni strumenti che permettono di mitigare ulteriormente il problema, di cui vi parleremo più avanti.

Come funziona il filtro: chiamate legittime vs. chiamate illegittime

Il meccanismo di blocco introdotto da AGCOM si concentra sulle chiamate che fingono di essere italiane ma non lo sono: questo consente di colpire una parte rilevante del fenomeno dello spam telefonico, senza però eliminarlo del tutto. Se continuate a ricevere telefonate moleste provenienti da numeri esteri, è molto probabile che queste siano generate da call center che operano realmente all'estero e quindi non rientrano nel perimetro tecnico in cui agisce il filtro. Per bloccare anche i numeri che vi contattano davvero dall'estero, se non siete soliti riceverle abitualmente chiamate internazionali, potete valutare soluzioni preventive come il blocco dei numeri esteri tramite il vostro operatore, richiesta attivabile solitamente tramite l'app del vostro gestore o mediante l'assistenza clienti (ma che non viene offerta da tutti i provider), oppure intervenendo direttamente dal telefono con specifiche stringhe numeriche sul tastierino (es. con Vodafone Italia bisogna usare il codice *331*1234# mentre con WINDTRE bisogna usare il codice *331*2121#). Altri provider, come TIM e Iliad, non prevedono codici con cui bloccare le chiamate, per cui rivolgetevi al customer care per sapere il da farsi e per risolvere eventuali dubbi.

Esistono anche applicazioni che promettono di identificare lo spam, ma per funzionare richiedono accesso a rubrica e chiamate, con il rischio che alcuni dati vengano utilizzati impropriamente (e, per questo, vi sconsigliamo l'uso di applicazioni simili, per quanto siano popolari).

In ogni caso, va fatto un distinguo tra pratiche illegali e telemarketing autorizzato. I call center italiani legittimi possono continuare a contattarvi per offerte reali, a meno che non vi siate iscritti al Registro pubblico delle Opposizioni, strumento che revoca i consensi al marketing telefonico salvo quelli concessi successivamente o legati a contratti continuativi. L'iscrizione va rinnovata periodicamente, poiché nuovi consensi possono essere rilasciati anche inconsapevolmente, ad esempio tramite programmi fedeltà.

Come bloccare le chiamate spam se il filtro AGCOM non funziona

Quando invece ricevete chiamate da numeri italiani inesistenti, riconoscibili dal fatto che non sono richiamabili, siete di fronte ad azioni di spoofing vietato per legge. In questi casi è possibile procedere con una segnalazione formale attraverso il modulo online disponibile su questa pagina. Ecco come potete usarlo.

  1. Dopo aver effettuato l'accesso alla pagina Segnalazione telefonate indesiderate, fate click sul pulsante Entra con SPID, per fare login con lo SPID oppure Entra con CIE, per eseguire l'accesso con la Carta d'Identità Elettronica.
  2. Effettuato l'accesso, acconsentite ad accettare l'informativa della privacy, fornite il vostro indirizzo e-mail o il vostro indirizzo PEC nei campi Email/PEC e Conferma Email/PEC e fate click su Avanti.
  3. Compilate interamente le sezioni B) Utenza telefonica del segnalante, C) Tipologia delle telefonate ricevute e D) Dettaglio delle singole telefonate ricevute, rispondendo alle domande che vi vengono poste e cliccando su Avanti per navigare tra le varie sezioni e poi seguite le indicazioni sullo schermo per inviare la vostra segnalazione al Garante per la protezione dei dati personali.
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Come inviare la segnalazione di telefonate indesiderate al Garante per la protezione dei dati personali.

Una volta inviato il modulo, la segnalazione viene presa in carico per le opportune verifiche del caso.

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