Oggi, giovedì 9 marzo 2023 alle ore 16:05, una scossa di terremoto con magnitudo Richter 4.4 ha colpito l'Italia centrale, in Umbria, a circa 40 km da Perugia. Il sisma è stato chiaramente avvertito nel comune di Umbertide, a soli 5 km dall'epicentro, ma al momento non si segnalano particolari danni né a cose né a persone.
Le caratteristiche del terremoto
Come confermato anche dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il terremoto ha fatto registrare una magnitudo Richter pari a 4.4 e un valore sulla scala Mercalli (MCS) pari al V grado – quindi si è trattato di uno scuotimento relativamente intenso che, però, non ha causato particolari danni agli edifici.
Il sisma si è sviluppato a 10 km di profondità – quindi parliamo di un ipocentro piuttosto superficiale – mentre l'epicentro si trova a 5 km dal comune di Umbertide e a circa 40 km da Perugia. Anche se non sono stati segnalati particolari danni la situazione è in fase di verifica. Ecco le parole del sindaco di Umbertide Luca Carizia:
Al momento non ci sono segnalazioni di danni, ma abbiamo comunque disposto delle verifiche sulle strutture strategiche del territorio, come ad esempio l'ospedale.
La faglia del terremoto a Umbertide
Ma qual è la faglia responsabile di questa scossa? Per rispondere a questa domanda andiamo a vedere il catalogo delle sorgenti sismogenetiche italiane, il database DISS.
Il punto giallo rappresenta l'epicentro del sisma e, come vediamo, si trova all'interno di un'area arancione – cioè una zona interessata da un sistema di faglie. Per essere più precisi in quell'area agiscono due diversi sitemi di faglie: quello di Mugello-Citta' di Castello-Leonessa e quello del Bacino di Gubbio.
Il fatto che questa sia una zona sismica, ovviamente, non è una novità: se osserviamo l'immagine sottostante possiamo osservare come – anche in passato – l'Umbria sia stata scossa da numerosi sismi, anche se la maggior parte con una magnitudo relativamente contenuta.