0 risultati
video suggerito
video suggerito
26 Giugno 2025
10:32

Stop alla carta d’identità cartacea per l’espatrio, da agosto 2026 non sarà più valida: come cambiarla

Dal 3 agosto 2026 la carta d'identità cartacea non potrà più essere utilizzata per l'espatrio: sarà valida solo la carta d'identità elettronica (CIE), a stabilirlo il Regolamento Europeo 1157/2019. Il nuovo documento andrà richiesto all'ufficio anagrafe del Comune di residenza o domicilio.

92 condivisioni
Stop alla carta d’identità cartacea per l’espatrio, da agosto 2026 non sarà più valida: come cambiarla
cie
Un facsimile della Carta d’Identità Elettronica.

A partire dal 3 agosto 2026 la carta d'identità cartacea non sarà più valida per l'espatrio: a stabilirlo è il Regolamento Europeo 1157/2019, che prevede un rafforzamento della sicurezza sui documenti d'identità rilasciati ai cittadini dell'Unione Europea.

Anche se non ancora scaduta, quindi, la vecchia carta d'identità non potrà più essere utilizzata per uscire dai confini italiani, mentre resterà valida solo la carta d'identità elettronica (CIE). Questo perché la versione non digitale è sprovvista della Machine Readable Zone (MRZ), ovvero una sezione che riporta delle stringhe alfanumeriche che contengono informazioni anagrafiche leggibili anche dai sistemi automatici e difficilmente manipolabili.

Chi ancora la possiede, quindi, dovrà adoperarsi per richiedere l'emissione di una nuova carta d'identità elettronica, che potrà essere richiesta all'ufficio anagrafe del comune di residenza o domicilio, oppure al Consolato in caso di cittadini residenti all'estero. In alternativa, per uscire dai confini italiani dopo la scadenza del 3 agosto 2026, sarà necessario utilizzare il passaporto.

Il regolamento europeo prevede il passaggio completo ai documenti elettronici entro il 2031, ma il divieto di espatrio con il documento cartaceo sarà già valido dal prossimo anno.

Come richiedere la carta d’identià elettronica: documenti necessari e quanto costa

La carta d'identità elettronica (CIE) possiede tutti i requisiti di sicurezza fissati dall'Unione Europea: questo nuovo documento, infatti, integra anche un microchip contactless che contiene dati biometrici come l’impronta digitale, oltre che le classifiche informazioni anagrafiche. Tutto questo consentirà alle autorità di effettuare controlli più rapidi, oltre che più sicuri, soprattutto a livello internazionale.

Per evitare ingorghi nelle procedure di richiesta, è meglio fissare il prima possibile un appuntamento all'ufficio anagrafe del proprio Comune di residenza o di domicilio (oppure al Consolato estero in caso di cittadini residenti al di fuori dell'Italia). I documenti da presentare sono una fototessera recente, in formato cartaceo, il codice fiscale e la vecchia carta d'identità cartacea (o un altro documento valido in caso di furto o smarrimento).

Il costo del nuovo documento è di € 22,20, da pagare il giorno stesso dell’appuntamento, mentre la validità della CIE dipenderà dall'età della persona: nello specifico, si parla di 3 anni di validità per i minori fino a 3 anni, 5 anni per chi ha tra i 3 e i 18 anni, 10 anni per tutte le persone maggiorenni. In caso di cittadini minorenni, è anche necessaria la presenza all'appuntamento di entrambi i genitori, oltre che del minore stesso.

Durante il rilascio del nuovo documento saranno inoltre acquisite le impronte digitali del titolare della carta d'identità, al quale sarà richiesto di esprimere una preferenza sull'eventuale donazione di organi e tessuti al momento della morte. Il nuovo documento non sarà rilasciato nell'immediato, ma si dovrà attendere 6 giorni lavorativi per la consegna: la CIE, infatti, è stampata esclusivamente dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, con sede a Roma.

Cosa cambia per l'identità digitale

Il passaggio dalla carta d'identità cartacea a quella elettronica avrà ricadute anche sullo SPID e sull'identità digitale. Tutti i cittadini in possesso della CIE, infatti, potranno accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione non solo con lo SPID ma anche con le credenziali CieID, ritenute più sicure e consegnate insieme al nuovo documento.

Questo significa che, gradualmente, verrà abbandonato l'utilizzo dello Sistema Pubblico di Identità Digitale, che da luglio diventerà a pagamento per gli utenti di InfoCert.

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views