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Dal 5 maggio 2025 l'app di WhatsApp smetterà di funzionare su una serie di iPhone che non potranno aggiornare il sistema operativo a iOS 15.1 richiesto dall'applicazione. Questa scelta non è solo legata all'introduzione di nuove funzionalità, ma punta a garantire standard di sicurezza adeguati e a sfruttare le tecnologie più avanzate implementate da WhatsApp, come la crittografia dei dati e il supporto all'intelligenza artificiale Meta AI (attualmente non disponibile in Italia e, più in generale, nei Paesi membri dell'Unione Europea). Per quanto riguarda il mondo Android, sono già diversi i dispositivi su cui l'applicazione di messaggistica non è più utilizzabile dal 1° gennaio 2025.
La lista degli smartphone che non supporteranno Whatsapp nel 2025
Sul versante iPhone, WhatsApp non funzionerà più sui dispositivi incapaci di aggiornarsi ad almeno iOS 15.1. Questo riguarda principalmente modelli rilasciati tra il 2013 e il 2014, come:
- iPhone 5s.
- iPhone 6.
- iPhone 6 Plus.

Cosa fare se avete un iPhone che non supporterà WhatsApp dal 2025
Gli iPhone summenzionati non possono andare oltre iOS 12.5.7, cosa che li rende incompatibili con le più recenti versioni dell’applicazione. Gli utenti in possesso di questi modelli riceveranno un avviso direttamente dall'app, che li inviterà a verificare la possibilità di aggiornare il sistema operativo. Se il dispositivo può supportare iOS 15.1, sarà sufficiente andare su Impostazioni > Generali > Aggiornamento software e scaricare l’update più recente. Altrimenti, l'unica alternativa per usare WhatsApp è cambiare dispositivo.
WhatsApp: gli Android non più supportati dal 1° gennaio 2025
Per quanto riguarda gli smartphone Android, sono già diversi i dispositivi su cui WhatsApp non è più utilizzabile dal 1° gennaio 2025. Sono tutti modelli con versioni del sistema operativo precedenti alla 5.0. Tra i dispositivi coinvolti figurano alcuni smartphone rilasciati tra il 2012 e il 2013, ormai incapaci di supportare aggiornamenti recenti e, dato che sono device molto vecchi, anche abbastanza rari da trovare nelle tasche degli utenti. In ogni caso, di seguito vi elenchiamo tutti i modelli che sono stati interessati dalla novità, elencati per brand.
- Samsung: Galaxy S3, Galaxy Note II, Galaxy Ace 3 e Galaxy S4 Mini.
- LG: Optimus G, Nexus 4, G2 Mini e L90.
- Motorola: Moto G (1ª generazione), Razr HD e Moto E (2014).
- HTC: One X, One X+, Desire 500 e Desire 601.
- Sony: Xperia Z, Xperia SP, Xperia T e Xperia V.