Venerdì 15 novembre 2024 assisteremo all'ultima di quattro consecutive "superlune", la cosiddetta "superluna del castoro". Questa sarà anche l'ultima "Superluna" dell'anno, facendo apparire la Luna come piena per circa tre giorni, da venerdì a domenica. L'evento sarà particolarmente spettacolare poiché la Luna sarà idealmente scortata da Giove e dalle Pleiadi durante la notte. "Superluna" è un termine giornalistico, non astronomico, che si riferisce alla configurazione astronomica di Luna piena che avviene in concomitanza col momento in cui si trova entro il 90% dal perigeo (punto di massima vicinanza alla Terra), rendendola più grande (fino al 10%) e luminosa (fino al 30%) di una normale Luna piena. L'evento è chiaramente visibile a occhio nudo, ma con un binocolo o di un telescopio potete unire all'osservazione lunare anche quella planetaria di Giove e delle Pleiadi.
A che ora e come vedere la Luna piena del 15 novembre 2024
Il massimo avvicinamento della Luna alla Terra (perigeo) è avvenuto giovedì mattina alle 12:18 ora italiana, mentre la fase di Luna piena si avrà il 15 novembre alle 22:29 ora italiana, dando inizio all'ultima "superluna" dell'anno e facendo apparire la Luna come piena per circa tre giorni, da venerdì a domenica. Questa Luna piena sarà l'ultima di quattro superlune consecutive, leggermente più vicina e luminosa della prima delle quattro a metà agosto.
Alle 22:29 la Luna sarà alta in cielo, a poco più di 60° di altezza sull'orizzonte sud-est. Sarà accompagnata in cielo dall'ammasso stellare delle Pleiadi, a circa 5° di distanza angolare in basso a sinistra, e dal pianeta Giove a circa 45° di altezza sull'orizzonte est-sudest. Poco più in basso si potrà scorgere anche l'iconica costellazione di Orione che domina il cielo invernale nell'emisfero boreale. Basso sull'orizzonte est-nordest ci sarà Marte, mentre dalla parte opposta del cielo il "signore degli anelli" Saturno è a soli 24° di altezza sull'orizzonte, tramontando di lì a poche ore.
Sebbene quindi l'evento sarà visibile a occhio nudo, un binocolo potrà accompagnare l'osservazione lunare con quella dei pianeti e soprattutto delle Pleiadi, dato che saranno angolarmente molto vicine alla Luna.
Cos'è la "superluna del castoro" e perché viene chiamata così
Col termine "superluna" ci si riferisce informalmente a una Luna piena che si verifica quando il nostro satellite naturale si trova entrò il 90% del suo massimo avvicinamento alla Terra (perigeo). Sono quindi le lune piene più grandi (fino al 10%) e luminose (fino al 30%).
La "superluna" del 15 novembre è l'ultima di quattro consecutive ed è anche l'ultima dell'anno. Viene chiamata "superluna del castoro" poiché nella tradizione americana la Luna piena di novembre viene anche chiamata "Luna del castoro". I nomi delle Lune piene derivano dalla tradizione nativa americana e sono stati adottati anche dalle nostre parti grazie all'influenza culturale dei media americani.
Secondo un'interpretazione sull'origine del nome "Luna del castoro", in questo periodo dell'anno si disponevano le trappole per i castori prima che le paludi gelassero per assicurarsi una scorta di calde pellicce invernali. Un'altra possibile interpretazione suggerisce che il nome "Luna del castoro" derivi dall'attività dei castori in questa stagione mentre si preparano per l'inverno.