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La Basilica di San Pietro, oltre a essere il cuore di Città del Vaticano, è la chiesa più importante della cristianità, la più grande delle basiliche papali di Roma nonché la chiesa cristiana più grande al mondo per dimensioni: lunga 218 metri e alta 136 metri fino alla croce della cupola, ha una superficie di 23.000 m2 e può ospitare al suo interno fino a 20.000 persone (secondo alcune stime anche 22.000). Qui sono state trasportate le spoglie di Papa Francesco – anche se non sarà sepolto qui ma in Santa Maria Maggiore – ed è stata riaperta perché qui il 26 aprile sarà tenuto il suo funerale (già 60.000 fedeli sono arrivati in Vaticano) prima del conclave con cui i cardinali elettori eleggeranno il successore di Bergoglio.
La storia della Basilica di San Pietro
La Basilica che oggi è considerata il cuore della cristianità e una delle mete spirituali più importanti al mondo venne eretta sulle pendici del colle Vaticano, dove tradizionalmente si ritiene che fosse stato sepolto l’apostolo Pietro, il primo Papa della storia, martirizzato durante le persecuzioni di Nerone. La sua tomba divenne meta di pellegrinaggi e nel IV secolo l'imperatore Costantino vi costruì sopra una prima basilica monumentale, abbattendo parte di una necropoli romana. Era la Basilica Costantiniana, enorme per l’epoca, a cinque navate.

Nel XV secolo la vecchia basilica cominciò a mostrare i segni del tempo: così, nel 1506, Papa Giulio II – colui che portò le Guardie Svizzere a difesa del Vaticano – decise di ricostruirla da zero. Un’impresa titanica, che impegnò 20 papi e i più grandi architetti e artisti del Rinascimento (Bramante, Raffaello, Michelangelo, Bernini, Maderno) ma che mantenne la tomba di Pietro al centro della della Basilica. La nuova chiesa fu completata nel 1626, oltre un secolo dopo la posa della prima pietra.
Le opere presenti nella Basilica di San Pietro
L'elemento più celebre della Basilica di San Pietro è senz'altro la sua cupola, progettata da Michelangelo, costruita in meno di due anni da Giacomo della Porta. Al suo interno è rivestita da un mosaico di 3000 m2 raffigurante figure di apostoli, patriarchi e angeli, immerse in un fondo dorato. La scritta che corre lungo la base riprende le parole di Gesù a Pietro: «Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa». All’interno della Basilica, proprio sopra la tomba dell'apostolo, troneggia il gigantesco Baldacchino di bronzo firmato da Bernini, sorretto da colonne tortili decorate con api, simbolo della famiglia Barberini.

Sotto, la “Confessione” illumina la tomba con 99 lampade perenni. Non mancano le opere che tolgono il fiato: la Pietà di Michelangelo, scolpita dall'autore a soli 23 anni in un solo blocco di marmo; la statua bronzea di San Pietro, consumata dai baci dei fedeli; le tombe dei papi e i monumenti funebri di Bernini, Canova e molti altri. All’esterno, la facciata monumentale di Carlo Maderno (115 metri di larghezza) domina la piazza. Al centro, la celebre Loggia delle Benedizioni da cui si affacciano i papi appena eletti, e proprio davanti si apre Piazza San Pietro, anche questa progettata da Bernini.
Sotto la Basilica: le Grotte Vaticane e la Necropoli Vaticana
Sotto il pavimento della Basilica si nasconde il tesoro delle Grotte Vaticane, un’area sacra in cui sono presenti cappelle, affreschi e sepolture papali, tra le quali però non ci sarà quella di papa Francesco.
Più in profondità si trova la Necropoli Vaticana, con 22 edifici sepolcrali risalenti al II secolo, che raccontano la vita (e la morte) degli abitanti dell’antica Roma. È proprio lì che si trova la tomba originale di Pietro, scoperta negli anni '40 del Novecento durante una campagna di scavi.