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5 Marzo 2025
20:30

Chi è J.D. Vance, il vicepresidente USA che criticava l’attuale presidente Donald Trump

J.D. Vance, attuale vice di Donald Trump nella presidenza USA, ha origini umili e un tempo criticava Trump. La sua storia aiuta a capire l’America che lo ha portato al potere.

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Chi è J.D. Vance, il vicepresidente USA che criticava l’attuale presidente Donald Trump
trump e vance

James David Vance, classe 1984, 50° vicepresidente degli Stati Uniti dal 20 gennaio 2025 scelto da Donald Trump, è salito di recente agli onori della cronaca per la sua sfacciata aggressività, in occasione dell’incontro-scontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. In questo articolo ripercorriamo la sua biografia, che può risultare sorprendente: l’attuale vicepresidente degli Stati Uniti proviene da una delle regioni più povere degli Stati Uniti (la sua infanzia difficile è stata raccontata nel libro autobiografico Elegia Americana) ed è stato senatore in Ohio nel partito Repubblicano.

J.D. Vance, l'infanzia nella regione più povera degli Stati Uniti

J.D. Vance nasce nel 1984 a Middletown, una cittadina nel Kentucky, situata tra i monti Appalachi. Cresce dividendo il suo tempo tra la casa della madre, trasferitasi in Ohio combattendo con la tossicodipendenza, e la casa dei nonni nel Kentucky, la sua città natale. Questo ambiente è uno specchio dell’America profonda, che raramente comprare sui media o nei film: quella della vasta regione montuosa dei monti Appalachi, situata nella parte orientale degli USA, estesa da nord a sud.

Monti Appalachi
Mappa dei Monti Appalachi

Questa zona è anche conosciuta come Iron Belt, ovvero "cintura del ferro", perché un tempo l'economia era basata in larga parte sullo sfruttamento delle miniere di ferro, parzialmente chiuse o comunque molto ridimensionate.  Oggi le valli attorno ai Monti Appalachi sono tristemente famose per l’alto tasso di disoccupazione, la povertà e l’alto tasso di dipendenza da alcol e droghe.

La famiglia di Vance rispecchia a pieno questa realtà: la madre ha problemi di tossicodipendenza, mentre i nonni incarnano gli ideali degli immigrati irlandesi e scozzesi, che in America vengono soprannominati in modo sprezzante “hillibilly”. Il loro substrato culturale viene descritto da Vance in questi termini:

Estrema lealtà, dedizione totale alla famiglia e al paese. Ma anche con molte caratteristiche negative: non ci piacciono gli estranei e i diversi, anche se la differenza sta solo nel loro aspetto e nel modo di agire.

Gli studi e i primi lavori del vice di Trump

Vance cresce dunque in un contesto di forti contrasti, ma trova comunque la sua strada. Prima, entra nei Marines e viene inviato in Iraq come corrispondente militare.

Il suo percorso sembra poi incarnare il sogno americano: frequenta l'Università statale dell'Ohio e la Yale Law School, dove si laurea in Legge e Storia e incontra la sua futura moglie. Dopo la laurea, lavora prima come avvocato aziendale nello studio legale di prestigio Sidley Austin, poi nel settore tecnologico della Silicon Valley e infine in una società di investimenti.

La carriera politica: dalle critiche a Trump alla vicepresidenza

Grazie alla popolarità ottenuta a seguito della pubblicazione del suo romanzo autobiografico, cominciano a moltiplicarsi le voci di un'entrata in politica di Vance. È interessante notare che all'epoca, quando gli veniva chiesto cosa ne pensasse dell'allora presidente Donald Trump, al suo primo mandato, lui rispondeva con commenti non certo d'ammirazione. Riportiamo di seguito, un'intervista rilasciata nel 2016 in cui Vance affermò: «Trump è un pessimo candidato, e francamente è una pessima persona».

Con gli anni, poi, la sua opinione cambiò. Nel 2021 Vance annunciò la sua candidatura al Senato in Ohio con il supporto del Partito Repubblicano.
Durante la campagna per il Senato del 2022 si scusò per le sue precedenti critiche pubbliche a Trump e ottenne il sostegno del tychoon newyorkese. La sua carriera politica fu quindi fulminea: il 31 gennaio 2023 Vance appoggiò Donald Trump alla corsa nelle primarie presidenziali del Partito Repubblicano. Un'ultima data fondamentale nella storia di J.D. Vance è quella del 15 luglio 2024: in occasione della Convention Nazionale Repubblicana, Trump annunciava di aver scelto Vance come vicepresidente per il suo secondo mandato presidenziale.

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Frida Bonatti
Autrice branded content
Dopo la laurea in Lettere, ho lavorato nel campo del restauro cinematografico per istituzioni culturali in Austria, Olanda, Svezia e Italia. Nel frattempo, ho coltivato l'interesse per la produzione di video online e podcast, che ha preso il sopravvento su quello per il cinema. Ho frequentato un corso di Content Management e Copywriting allo IED e sono entrata in Geopop, dove mi occupo della stesura di contenuti branded e editoriali. Sono una grande fan dei Beatles.
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