David Copperfield, all'anagrafe David Seth Kotkin, è uno degli illusionisti più celebri di tutti i tempi e nel 1983 ha guadagnato il record per la più grande illusione della storia, facendo "sparire" la Statua della Libertà in diretta TV di fronte a milioni di telespettatori. Questa impresa lo rese uno degli illusionisti più famosi del secolo, venerato come una rockstar. Ma come ha fatto? Il trucco è piuttosto semplice e non ha a che fare con alcun potere sovrannaturale: è tutta una questione di tecnica e psicologia.
Quando Copperfield fece sparire la Statua della Libertà: il trucco di magia
Il trucco di magia ha preso vita la sera dell'8 aprile 1983. La platea di spettatori dal vivo (circa 20 persone) è stata fatta accomodare su una piattaforma a Liberty Island posizionata di fronte alla Statua della Libertà, come indicato dall'immagine sottostante. Di fronte agli spalti erano presenti anche due impalcature necessarie per sostenere le luci e il tendone.
Quando venne dato il via allo spettacolo il tendone si sollevò rapidamente tra le colonne, oscurando la vista sia al pubblico dal vivo che a quello a casa, il cui punto di vista era il medesimo. Mentre il mago effettuava strani gesti e pronunciava parole misteriose, venne inscenato un gioco di luci con musica dal vivo, così da far salire la tensione tra le milioni di persone connesse al canale TV della CBS. A un certo punto il tendone cadde e… magia! La Statua della Libertà era scomparsa e non ce n'era più traccia. Ovviamente il pubblico andò in visibilio, incredulo di fronte ad un trucco così incredibile.
Dopo aver rialzato il tendone, il mago ripeté il rituale: parole magiche, gesti apparentemente casuali, un gioco di musica e luci… et voilà, la statua era ricomparsa!
La sparizione della Statua della Libertà: la spiegazione tecnica dell’illusione
Partiamo dal momento in cui venne alzato il tendone, rappresentato da un rettangolo blu nell'immagine sottostante. In quell'esatto momento la piattaforma sulla quale si trovava il pubblico iniziò a ruotare. Una rotazione lenta, così lenta da essere impercettibile da parte degli spettatori.
Qualcuno potrebbe pensare che è impossibile che nessuno si sia accorto del movimento: questo in realtà è stato reso possibile dallo stesso Copperfield che, tramite lo spettacolo di musica e luci è riuscito non solo a spostare l'attenzione dell'audience ma anche a mascherare il rumore e le vibrazioni legate alla rotazione della piattaforma stessa.
Complessivamente il pubblico è stato ruotato di circa 10° in meno di due minuti, un valore sufficiente per permettere a una delle due impalcature di intralciare la linea visiva, rendendo "invisibile" al pubblico la statua: per questo motivo quando il tendone viene abbassato la statua sembra scomparsa!
Lo stesso meccanismo è stato ripetuto anche nel secondo momento del numero di magia, ruotando la piattaforma nel verso opposto e riportando la Statua della Libertà nel campo visivo dei telespettatori.