0 risultati
video suggerito
video suggerito
24 Giugno 2024
7:00

Come la moda influenza la società e chi la crea: dall’estetica a strumento di comunicazione

La moda, intesa come l'insieme dei linguaggi estetici dominanti nel vestiario, non è solo una questione estetica, ma uno strumento di comunicazione sociale e identitaria. Capiamo come le tendenze nascono, si diffondono e si trasformano, influenzando e riflettendo le strutture sociali e le dinamiche di classe.

4 condivisioni
Come la moda influenza la società e chi la crea: dall’estetica a strumento di comunicazione
come funziona la moda e chi la crea

Quando pensate alla moda cosa vi viene in mente? Forse i jeans strappati o le sneaker di marca, l'iconico tubino nero di Coco Chanel o la giacca di pelle di James Dean. Ecco, se ci pensate, tutti questi esempi non sono solo capi di abbigliamento, ma simboli che possono comunicare ribellione, appartenenza a una specifica cultura o sottocultura oppure magari a uno status economico. Gli studi sociologici aiutano a esplorare come la moda non abbia solamente una dimensione estetica, ma sia anche un potente strumento di comunicazione sociale e identitaria che ha il potere di integrarci nella nostra comunità sociale di riferimento e allo stesso tempo distinguerci in base alla nostra identità personale specifica. Quando scegliamo un indumento, infatti, in qualche modo raccontiamo chi siamo. Ma come funziona la moda e chi detta le nuove tendenze?

A cosa serve la moda?

Secondo l’antropologa Mary Douglas, la moda è un sistema simbolico: le persone la utilizzano per comunicare e rafforzare le strutture sociali di cui fanno parte. In altri termini, indossare un tipo di abbigliamento piuttosto che un altro segnala la differenza tra classi sociali, generi e professioni, stabilendo così delle regole di comportamento appropriate. Ecco un paio di esempi:

  • indossare un abito elegante per una cerimonia o una divisa scolastica non è una scelta casuale o solamente estetica, ma serve a indicare un certo tipo di appartenenza e di ruolo
  • un vestito da sposa non è solo un abito bianco, ma simboleggia nella nostra cultura purezza e tradizione
abito da sposa significato moda

Ci sono poi degli studiosi che colgono altre sfumature del fenomeno della moda. Il più celebre è il sociologo tedesco Georg Simmel: nel famoso saggio La moda del 1895, considera la spinta a seguire o a non seguire la moda come un modo per gli individui di esprimere la propria individualità, all’interno di un gruppo sociale più o meno omogeneo.

Quanto conta l'abbigliamento per sentirsi parte di un gruppo?

La moda, quindi, sarebbe uno spazio di azione che consentirebbe di bilanciare due tendenze: il nostro bisogno di conformarci agli altri e il nostro desiderio di distinguerci dagli altri. Quando adottiamo certe tendenze della moda, indossando precisi capi d'abbigliamento, possiamo quindi sia mostrare appartenenza a un certo gruppo sociale, ma allo stesso tempo distinguerci come individui all'interno di esso. Pensiamo agli adolescenti che indossano magliette di band musicali famose: questa scelta comunica la loro appartenenza a una subcultura musicale, ma ogni maglietta specifica esprime anche una preferenza personale.

moda rock tendenze

Il gusto estetico è determinato dalla nostra classe sociale?

Un sociologo più recente, il francese Pierre Bourdieu, si è interessato in particolar modo alla questione del “gusto estetico”: secondo lui ciò che ci piace non è un fattore casuale ma è socialmente determinato. Questo significa che ciò che è considerato di buon gusto o appropriato deriva dal modo con cui siamo educati, ma, soprattutto, dipende dalle posizioni sociali che ricopriamo e dalla nostra cultura di riferimento.

Il gusto pertanto è una “bussola sociale” e anche un’“arma”. Le classi "superiori" cercano infatti di differenziarsi dalle classi "inferiori" le quali spesso provano a imitare chi è più in alto nella scala sociale. Con la democratizzazione dei consumi, d'altro canto, anche le classi "inferiori” possono accedere a beni o servizi prima esclusivi, azzerando (almeno apparentemente) le distinzioni di classe. Le classi superiori a questo punto si rivolgono a un’altra moda per differenziarsi nuovamente dando vita a un circolo infinito.

alta moda

Come si trasmette la moda?

Per un altro autore, Douglas, la trasmissione della moda avviene attraverso riti e tradizioni che vengono insegnati e appresi nel corso del tempo all'interno dei gruppi sociali. Ogni gruppo stabilisce cosa è accettabile indossare in diverse circostanze: pensiamo ai codici di abbigliamento all'interno delle aziende, ad esempio.

Per Simmel, le tendenze della moda nascono soprattutto dalle “élite” per poi essere imitate da tutti gli altri: pensiamo alla moda lanciata dagli influencer sui social media, soprattutto per chi appartiene alla Gen Z.

Perché le mode ritornano: il fascino del vintage

Sempre Simmel vede l'evoluzione della moda come un ciclo infinito di adozione e abbandono di certe tendenze e di certi stili. Le mode emergono, vengono adottate da una maggioranza e poi sono abbandonate quando perdono il loro potere di differenziazione. Questo ciclo dipende dal nostro desiderio di novità e dalla già citata dinamica di imitazione e distinzione. Ad esempio, i jeans a vita bassa erano molto popolari negli anni '90, ma sono stati poi sostituiti dai jeans a vita alta negli anni 2000. Questo continuo cambiamento è alimentato dal desiderio umano di novità.

moda anni 90

Tradizionalmente, si pensa che la moda passi dalle classi più agiate a quelle meno agiate in un processo noto come trickle down ("cascata"). Tuttavia, Bourdieu riconosce anche il fenomeno opposto, il trickle up, in cui certe tendenze emergono dalle classi più basse o da gruppi subculturali e vengono adottate dalle classi più abbienti. Un esempio emblematico è l'influenza delle subculture giovanili sulla moda. Lo stile "punk", ad esempio, originariamente associato a gruppi “ai margini”, è stato progressivamente reso innocuo e commercializzato anche dall'industria del lusso. Il trickle up dimostra come la moda non sia un fenomeno unidirezionale ma piuttosto dinamico in cui diverse classi sociali si influenzano reciprocamente.

Bibliografia
Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views