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I deodoranti sono prodotti cosmetici usati per contrastare i cattivi odori corporei, causati non dal sudore in sé, come tutti siamo abituati a pensare, ma dai batteri presenti sulla nostra pelle. Soprattutto quelli appartenenti ai generi Corynebacterium, Micrococcaceae e Propionibacterium, presenti in grandi quantità a livello ascellare, metabolizzano alcune molecole presenti nel sudore, trasformandole in molecole volatili maleodoranti, come l'acido 3-metil-2-esenoico o altre molecole dal nome impronunciabile (come 3-metil-3sulfanilesan-1-olo!), che arrivano al nostro naso attivando il bulbo olfattivo, il centro nervoso che si occupa di percepire gli odori, e generando quella tipica sensazione sgradevole che siamo abituati a identificare come "puzza di sudore". I deodoranti agiscono con vari meccanismi: riducono la proliferazione batterica (soprattutto quelli a base di alcol o derivati), neutralizzano i composti maleodoranti oppure coprono il tutto con sostanze profumate. Gli antitraspiranti, invece, agiscono in un modo diverso riducendo la produzione di sudore. Oggi il mercato propone numerose varianti di deodoranti: spray, stick, creme e roll-on ed esistono anche formulazioni specifiche per pelli sensibili, prive di alcol o profumi.
Come funzionano i deodoranti?
I deodoranti servono quindi a de-odorare, ossia togliere o quanto meno ridurre il cattivo odore creato dai batteri "mangia-sudore" e possono contrastare questo fenomeno attraverso meccanismi diversi, dall'azione antibatterica a quella della neutralizzazione dei composti odorosi.
Ridurre la proliferazione batterica
Alcuni deodoranti possono agire riducendo la proliferazione dei batteri che producono molecole puzzolenti: usano ingredienti antibatterici a base alcolica come l'etanolo, oppure a base di triclosano o ancora a base di ossido di zinco. Quest’ultimo è un composto organico molto noto nell'ambito farmaceutico per le sue proprietà antibatteriche: è infatti in grado di produrre i cosiddetti ROS, i composti reattivi dell'ossigeno, che danneggiano irreversibilmente le cellule batteriche.
Neutralizzare l'odore
Un'altra modalità è la neutralizzazione chimica dei composti maleodoranti: alcuni composti sono in grado di reagire, inglobare o legarsi con le molecole responsabili della puzza rendendole meno volatili, impedendo quindi che si diffondano facilmente nell'aria. Un esempio, sono alcuni sali di zinco, come lo zinco ricinoleato.
Coprire l'odore
Il meccanismo più semplice, prevede di coprire l'odore sgradevole con sostanze profumate. I deodoranti che usano questa strategia contengono fragranze sintetiche o naturali che mascherano la puzza di sudore. In ogni caso, spesso le fragranze vengono utilizzate anche in deodoranti che utilizzano le altre strategie.
I vari tipi di deodorante
Dal primo deodorante della MUM a oggi, il mercato dei deodoranti è molto più sviluppato e si è arricchito con diverse forme e formulazioni per rispondere a ogni tipo di esigenza. Per esempio, esistono deodoranti specifici per pelli sensibili, che non contengono alcol e profumi, pensati per chi è soggetto a irritazioni o ha esigenze dermatologiche particolari.
Esistono anche moltissimi metodi di erogazione diverse di deodoranti, dagli stick a creme, roll-on e spray. Tra i più utilizzati troviamo quelli in crema, che grazie alla loro texture favoriscono un assorbimento rapido e veloce. Sono anche molto usati quelli spray che possiamo dividere in due categorie:
- quelli tradizionali, in cui è un gas propellente che eroga il prodotto mescolandosi direttamente a esso
- quelli più moderni, i cosiddetti BOV (Bag-On-Valve), in cui il prodotto deodorante viene inserito in una sacca multistrato sigillata e al suo esterno, tra la sacca e la bottiglietta di alluminio viene usato inserita aria pressurizzata o altri gas inerti. Quando "spruzziamo", è la pressione dell'aria compressa a spremere il sacchetto e far uscire il prodotto. In questo modo, il gas non entra mai in contatto con gli altri componenti. I deodoranti BOV sono riconoscibili perché sono quelli che hanno un getto più forte.
Nel mondo dei deodoranti, ha rappresentato un punto di svolta l'invenzione del sistema roll-on, ideato nel 1952 dalla chimica Helen Barnett, e ispirato al meccanismo di una penna a sfera. Il sistema roll-on, vantando una elevata praticità, è ancora tra i più usati: grazie alla sfera rotante, il prodotto viene distribuito in modo uniforme e senza sprechi, evitando l'uso delle mani e garantendo una applicazione igienica.