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9 Aprile 2023
12:30

Come funzionano le assicurazioni e quali fattori determinano prezzi così alti?

Le assicurazioni funzionano secondo un principio mutualistico, calcolando la probabilità che alcuni eventi dannosi si verifichino. Il loro costo è determinato da vari fattori individuali, territoriali e di contesto.

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Come funzionano le assicurazioni e quali fattori determinano prezzi così alti?
assicurazione auto costa tanto perche

Ognuno di noi, chi più e chi meno, ha a che fare con le polizze assicurative. Pensiamo ad esempio alla Polizza RCA obbligatoria o all’Assicurazione sulla casa che ci chiede la banca per rilasciarci un mutuo. Ma come funzionano le assicurazioni e da cosa è determinato il prezzo?

Come funziona il principio mutualistico su cui si basano le assicurazioni

Le assicurazioni funzionano in base al principio della mutualità: offrono, cioè, una protezione contro le perdite finanziarie che derivano al verificarsi di un evento dannoso, ad esempio un incidente o un incendio. Nel concreto, il principio si fonda su un contratto tra l’assicurato e l’assicuratore: in cambio di una certa somma (chiamata premio), l’importo stabilito nel contratto viene risarcito nel caso in cui il danno si verifichi realmente.

Il prezzo delle assicurazioni è calcolato sul rischio che l’evento dannoso avvenga. Sulla base della fiducia reciproca, quindi, l'assicurazione fornisce una sicurezza finanziaria all'assicurato, assumendosi un rischio.

Un esempio sul meccanismo di funzionamento

Immaginiamo questa situazione: 100 persone assicurano la propria auto contro il rischio di furto. La compagnia assicurativa con la quale stipulano la polizza anti-furto, grazie a calcoli probabilistici complessi, sa che ogni 100 auto assicurate, una verrà rubata. La domanda quindi è: quanto dovrebbe costare un’assicurazione per il rischio furto, se statisticamente è provato che ogni 100 auto assicurate, ne viene rubata una?

Il costo che avrà l’assicurazione sarà una cifra tale da permettere alla compagnia di poter pagare l’eventuale danno grazie ai soldi raccolti da tutti gli assicurati (sapendo che non li dovrà risarcire tutti, perché solo uno di loro subirà il danno) e di poter guadagnare anche una piccola quota.

calcolo premio assicurativo

Per poter assumere questo rischio, l'assicurazione deve:

  • Valutare su un determinato periodo (più anni) con che frequenza e a quanto ammonta il costo medio di un evento dannoso, calcolato su un target di potenziali assicurati. Ad esempio, i conducenti di veicoli (casistica della copertura obbligatoria RC Auto);
  • Definire un prezzo per la copertura del rischio, sempre in base alla frequenza e alla probabilità che il rischio si verifichi. Proprio per questo motivo, gli eventi molto rari risultano estremamente difficili da assicurare, perché la loro probabilità è difficile da determinare;
  • Valutare se il gruppo target di assicurati potenziali è disposto a pagare il prezzo di cui si è parlato prima;
  • Riuscire a sottoscrivere un numero di contratti che sia sufficiente da coprire l’eventuale rimborso;
  • Adattare il prezzo o la copertura del rischio secondo l'evoluzione del costo degli eventi dannosi.
assicurazione casa come funziona

Cosa influisce sul costo dell’assicurazione?

Prendiamo ad esempio l’assicurazione auto. Il prezzo finale che ci viene presentato dall'assicurazione è dato da:

  • Il tipo di veicolo. Sul prezzo finale influisce la potenza del motore (statisticamente, più è potente la macchina, più aumenta il rischio di incidente. I cavalli fiscali incidono parecchio in questo senso. In genere ogni due cavalli fiscali si incorre nell’aumento del premio); l’alimentazione del veicolo (in generale meno costa il carburante, più si utilizzerà l’auto e quindi aumenta la probabilità di fare incidenti).
  • Il luogo in cui si immatricola il mezzo (la residenza o la provincia). Anche qui si guarda alle statistiche: nelle zone in cui si rilevano un maggior numero di incidenti o furti il prezzo dell’assicurazione sarà più elevato.
  • Fattori personali come l’età (più si è giovani, meno esperienza di guida si ha, più alto sarà probabilmente il prezzo del premio assicurativo), da quanto tempo si possiede la patente (se si guida da meno, più c’è probabilità di fare incidenti) e la classe di merito (la categoria nella quale si viene inseriti in base della storia assicurativa personale. Questa, indica le nostre “probabilità di fare un incidente. Più incidenti si fanno nella “carriera da guidatore”, più è alto il premio assicurativo). La professione (per esempio se si fa un lavoro per il quale si sta molto in auto, il prezzo salirà); le abitudini del guidatore (se tiene l’auto in garage o per strada).
  • La presenza in auto di alcuni sistemi, quali ABS, airbag, scatola nera, antifurto satellitare, frenata automatica di emergenza e altri dispositivi di assistenza alla guida. Quando si hanno a disposizione accessori di sicurezza, infatti, il costo dell’assicurazione si abbassa perché la probabilità di incidenti, furto e feriti è ridotta.
  • Il massimale, ovvero il rimborso massimo che la compagnia assicurativa pagherà in caso di sinistro. Il premio è direttamente proporzionale alla copertura assicurativa. A queste voci si aggiungono anche componenti fisse come gli oneri fiscali e sanitari, le spese per la pratica, ecc.

Insomma, la regola generale è sempre la stessa: maggiore è la probabilità che si faccia un incidente o che venga rubata l’auto, più si alza il prezzo dell’assicurazione che dobbiamo pagare.

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