
I candy canes o bastoncini bianchi e rossi al sapore di menta piperita sono uno dei più celebri simboli del Natale. Secondo la National Confectioners Association in America tra il Giorno del Ringraziamento e il giorno di Natale ne vengono prodotti oltre 1,7 miliardi, con picco di vendite la seconda settimana di dicembre. Secondo la tradizione, sono stati ideati da un maestro di musica in Germania nel 1600, per intrattenere i bambini coristi durante uno spettacolo. Sono poi arrivati in America alla fine dell’800 dove, nei primi decenni del ‘900, è iniziata la loro produzione industriale di massa che li ha resi famosi in tutto il mondo.
L'invenzione dei candy canes
Nel Rinascimento le tecniche di lavorazione dello zucchero soffiato – che fino al Medioevo era un bene di gran lusso – rendono possibile la diffusione di dolcetti e caramelle, che si prendono rapidamente piede soprattutto nei paesi del nord e centro Europa. Questi dolciumi non avevano ancora però la tipica forma ricurva del candy cane.
La leggenda narra che i bastoncini natalizi siano nati a Colonia, in Germania, nel 1670, dove un gruppo di giovani coristi si stava esercitando nella Cattedrale e il loro maestro di musica, per tenerli buoni, iniziò a ripiegare su se stessi dei semplici bastoncini di zucchero per poi donarli ai bambini. Il suo gesto venne additato come poco educativo, ma lui si dichiarò che i bastoncini avevano la forma del bastone dei pastori che rendevano omaggio a Gesù appena nato, motivo per cui potevano tranquillamente essere mangiati in chiesa. Nasce così l’associazione con le festrività natalizie.
All'epoca i bastoncini di zucchero erano semplicemente di colore bianco: sembra che il colore rosso sia stato aggiunto in seguito da un pasticcere zelante che, trovando i dolcetti troppo semplici, decise di dare loro un tocco di vivacità.
Alcune ipotesi che vogliono vedere un legame tra i bastoncini e la tradizione cristiana, collegano la forma a “J” alle iniziali del nome “Jesus”, altre il colore rosso al sangue dei martiri versato durante le persecuzioni, ma si tratta di supposizioni non verificate.
L’arrivo dei candy canes in America e il loro successo
Sembra che i bastoncini di zucchero siano arrivati in America nel 1847, dove August Imgard, immigrato in Ohio di origine tedesca e svedese, decorò per la prima volta un albero di Natale usando decorazioni di carta, noci dorate contenenti messaggi di auguri e bastoncini di zucchero da mangiare.
Altre fonti dicono invece che gli Imgard non avessero attaccato ai rami dei bastoncini, ma dolcetti realizzati con lo zucchero di canna. comunque sia andata, sappiamo con certezza che pochi decenni dopo, negli anni ‘20 del ‘900, i bastoncini di zucchero erano già amatissimi negli Stati Uniti.
La prima azienda a produrli su scala industriale fu la Bobs Candies, di proprietà di Bob McCormack. I bastoncini avevano un problema: durante la piegatura si spezzavano spesso, probabilmente a causa di un sistema meccanico troppo invasivo. La loro lavorazione venne perfezionata grazie al contributo del cognato di McCormack, Gregory Keller, che ideò una macchina che riusciva a piegarli perfettamente. È quindi possibile che i bastoncini siano stati introdotti da August Imgard, ma che la Bobs Candies abbia modificato i bastoncini di zucchero bianchi, prendendo spunto da altre caramelle di colore bianco e rosso già prodotte proprio dall'azienda.
Che sia stata la Bob Candies ad introdurre il cololre rosso non è certo, ciò che è certo è che fu l'azienda americsna a scegliere il tipico sapore di menta piperita. La maggioranza delle caramelle, fin dall’antichità, aveva questo aroma, perché venivano prodotte dai farmacisti come rimedio per il mal di gola, mescolando insieme zucchero ed erbe amare. Veniva aggiunta quindi la menta al composto per stemperare il sapore sgradevole. Dunque, quando Bob McCormack, già esperto di industria dolciaria, si trovò a scegliere il sapore dei suoi bastoncini, optò proprio per la menta.