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11 Febbraio 2023
7:30

Cos’è una piramide demografica: ecco come viene rappresentata la popolazione di uno Stato

Le piramidi demografiche sono uno strumento utilizzato dai demografi per studiare le popolazioni e le loro caratteristiche. Vediamo come si legge questo tipo di grafico e le caratteristiche della piramide italiana.

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Cos’è una piramide demografica: ecco come viene rappresentata la popolazione di uno Stato
piramide demografica

La popolazione di uno Stato può essere rappresentata in tanti modi diversi. Uno dei più semplici e più immediati è la cosiddetta piramide delle età. Di cosa si tratta? La piramide delle età (o demografica o della popolazione) è una rappresentazione grafica di come si distribuisce una popolazione rispetto al genere e alle fasce d'età (dette classi). Il termine "piramide" deriva dal fatto che la struttura di una popolazione giovane e in crescita assume solitamente la forma di una piramide, con una base larga (quindi con molti bambini nati) che si restringe verso l’alto man mano che le fasce più anziane si riducono a causa dei decessi.

Si tratta di una rappresentazione “statica”: dobbiamo quindi immaginarla come una fotografia fatta in un preciso momento (solitamente il 1° gennaio dell’anno o il giorno del censimento). Osservando con attenzione alcune caratteristiche di una piramide dell'età possiamo ricavare in maniera immediata alcune informazioni demografiche di un Paese. Vediamo come si legge una piramide della popolazione e com'è fatta la piramide italiana.

piramide della popolazione

Come si legge una piramide demografica?

Una piramide demografica si sviluppa su due assi: sull’asse verticale sono segnalate diverse classi di età, di solito di 5 anni di tempo, mentre sull’asse orizzontale viene rappresentata, con rettangoli di lunghezza diversa, la quantità di popolazione esistente per ogni classe di età. Gli istogrammi (cioè i grafici) maschile e femminile sono simmetrici l'uno rispetto all'altro e sono di solito di colore diverso: azzurro/blu per il genere maschile e rosso/rosa per il genere femminile.

Per comprendere e leggere correttamente una qualsiasi piramide delle età bisogna prestare attenzione ad alcune caratteristiche, tra cui:

  • Base: fornisce indicazioni sul numero delle nascite. Più è larga, più bambini nascono.
  • Pendenza/inclinazione: fornisce un'indicazione sulla qualità del sistema socio-sanitario raggiunto in un Paese. Meno la piramide ha un profilo obliquo (quindi più il numero di adulti e anziani è elevato), più tendenzialmente significa che il sistema socio-sanitario funziona e il tasso di mortalità è contenuto.
  • Rientranze: se il rettangolo di qualche classe di età rientra in modo strano rispetto a quelli che lo precedono e lo seguono, significa che in quel periodo di tempo è avvenuto qualche evento che ha interrotto temporaneamente e bruscamente le nascite, ad esempio un disastro naturale o una guerra.

Come evolve la piramide in base allo sviluppo economico di un Paese

Secondo la teoria della transizione demografica tutte le popolazioni del mondo si evolvono allo stesso modo, con delle tappe fisse:

evoluzione piramide demografica
Evoluzione della piramide dell’età in funzione dello sviluppo economico di un Paese
  1. Si parte da una situazione iniziale (chiamata di regime antico) caratterizzata da elevati tassi di natalità compensati da altrettanto elevati tassi di mortalità; è il caso che si riscontra ancora oggi nei Paesi più poveri, come quelli dell'Africa Subsahariana.
  2. Una prima transizione mostra i primi segni di riduzione della mortalità, ma ancora con un elevato tasso di natalità (come accade, per esempio, nei Paesi dell'Asia meridionale).
  3. Una seconda fase della transizione si verifica dove, a causa degli importanti costi per sostenere i nuclei familiari numerosi, osserviamo una diminuzione della natalità (in questa fase si collocano Cina, India e gran parte dell'America latina).
  4. Infine, si raggiunge il regime in cui il tasso di natalità eguaglia quello di mortalità, chiamato "regime moderno" (vi fanno parte i paesi Europei e Nordamericani).

Quindi, se mettessimo a confronto la piramide demografica di uno stato come il Gambia con quella dell'Italia, noteremmo immediatamente due forme di contorno molto diverse. La prima sarà caratterizzata da un contorno marcatamente piramidale (una base molto ampia e una punta molto ristretta), riflettendo un’alta fecondità e un’alta mortalità. Nei paesi occidentali come l’Italia, invece, dove troviamo bassa mortalità e bassa fecondità la piramide assume forme ben diverse: rettangolari o addirittura di piramide rovesciata.

teoria della transizione demografica

Come abbiamo appena visto, la piramide demografica di un Paese mostra varie informazioni di una popolazione, comprese alcune indicazioni sul suo passato. Questo accade perché i dati che stiamo osservando oggi sono frutto della combinazione di comportamenti demografici del passato: la composizione per età e per genere di una popolazione è determinata infatti dal numero delle nascite, delle morti e delle migrazioni nel corso del tempo.

La piramide demografica italiana

La piramide dell'età italiana racconta la demografia dell'Italia. Nello specifico, ha una base molto stretta e un corpo molto largo più ci si avvicina alla punta: per questo motivo assume quasi l’aspetto di una piramide capovolta. Dopotutto, le fasce 50-59, 60-69, 70-79 raccolgono individui nati negli anni del Baby Boom (tra 1946 e 1964) durante i quali il tasso fecondità in Italia era di 2,5 figli per donna.

I nuovi nati invece, sono sempre meno, per questo motivo l’equilibrio tra nati e anziani è sempre più precario e si parla di invecchiamento della popolazione e di crollo demografico. Nel corso degli anni, infatti, il continuo miglioramento del nostro sistema socio-sanitario e delle condizioni socio-economiche della popolazione ha fatto aumentare il tasso di sopravvivenza degli italiani nelle età più avanzate. Contemporaneamente è avvenuto un costante calo delle nascite (quindi è diminuito il cosiddetto tasso di fecondità) il che ha reso l’Italia uno dei Paesi più vecchi al mondo.

Piramide dell'eta Italia
Piramide dell’età in Italia al 1 gennaio 2021 (fonte dei dati: Istat)

La piramide delle età rende anche evidente il “vantaggio” di cui godono le donne in termini di sopravvivenza nelle fasce di età più avanzate: la popolazione femminile è più consistente rispetto a quella dei coetanei maschi.

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